Disclaimer: Attenzione, il seguente articolo è a carattere satirico, non si intende offendere o giudicare alcun partito o ideologia.

Maggio, tempo di elezioni ed escursioni primaverili.

A chi non è mai capitato di essere con il proprio gruppo di amici a godersi un panino sulla vetta della montagna appena conquistata e iniziare a discutere di tasse, governi e immigrazione? Di pensare “questa scalata è più dura delle politiche fiscali del governo Monti” o esclamare “piove, governo ladro” nel bel mezzo di un rientro?

Ecco, in vista delle elezioni europee del 26 maggio (vota Lulic) abbiamo pensato di comparare i principali partiti italiani alle vette dell’appennino cosi che possiate scegliere a chi dare il vostro voto senza dover vedere Porta a Porta.

Lega Nord

Il partito del carroccio si attesta, al momento, come primo partito italiano svettando su tutti gli altri proprio come il Corno Grande.  Il partito di chi percorre la via normale più battuta dell’appennino (Via normale al Corno Grande) al grido di “ chiudiamo i porti, ma pure le spiagge e gli ombrelloni”

Viste le recenti nevicate, il partito delle ruspe potrebbe ottenere voti aggiuntivi se inserisse nel programma elettorale lo sgombero della strada per Campo Imperatore.

Movimento 5 Stelle

Il partito più populista d’Europa si presenta ai cancelletti di partenza in piena emorragia elettorale, un gigante morente che strizza l’occhio agli escursionisti alla ricerca di una bella e facile vetta, ma che in realtà si rivela essere più insidiosa e complessa del previsto lasciando con l’amaro in bocca lo speranzoso Appenninista: Monte Amaro

Partito Democratico

“Siamo tutti europei”, “restiamo umani”, “più tasse per tutti” sono gli slogan del partito della generazione Erasmus e della media alta borghesia. Promotori di idee progressiste vogliono essere il nuovo che avanza, il partito della semplificazione e dell’unione. La perfetta trasposizione politica di un aperitivo preso in cima alle Toppe del Tesoro. Vetta ovviamente raggiunta in cabinovia.

Forza Italia

Elezioni degli anni 2000: domenica pomeriggio: “Hai votato Berlusconi?” “no tu?” “nono figurati”. Lunedi mattina: “Forza Italia primo partito al parlamento, straordinario risultato”. 

Domenica mattina di agosto: “stai andato sul Petroso?” “nono è riserva integrale, tu?” “no, figurati arrivo a Forca Resuni e torno indietro. Domenica Sera: “allora, di la verità, sei passato dal Petrosello o l’hai aggirato?” “eh stavo carico, ho fatto Petrosello, Petroso e Altare”. Riserva Integrale

Fratelli d’Italia

Vorrei ma non posso. La Meloni guarda Salvini come il monte Aquila guarda il Corno Grande.

+Europa

Gli estremisti europeisti, l’aperitivo di vetta elevato all’estremo, cosi elitario da essere snobbato anche dagli elitisti stessi, il partito dell’amico escursionista che parte con l’idea di scalare una montagna, ma che si ferma alle pendici del monte a far fotografie e sonnecchiare, ma non a grigliare perché mangiar carne è da fascisti. Monte Crepacuore.

La sinistra

Hai presente quella collinetta che vedi dalla finestra di casa di cui non te ne frega nulla? 

Casapound

Hai presente quella falesia marcia ignorata da tutti perché inutile e pericolosa?

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