Era molto conosciuta nella grande famiglia degli escursionisti dell’Appennino Maura Di Mario, la donna morta oggi sul Canale Centrale del Terminillo. La donna aveva 48 anni, abitava a Genzano e lascia una figlia ventenne. Nella sua pagina Facebook ci sono le foto di decine di escursioni fatte tra il Gran Sasso e il resto dell’Appennino.

E’ precipitata per circa 100 metri sul canalone centrale, purtroppo inutili i soccorsi. Maura Di Mario era impegnata in un’escursione insieme al compagno quando – presumibilmente a causa del ghiaccio presente a terra – è scivolata procurandosi diversi traumi dopo un impatto su alcune rocce scoperte. Sul posto una squadra di terra del Soccorso Alpino e Speleologico Lazio – CNSAS della stazione di Rieti, il personale sanitario del 118, gli uomini della Polizia di Stato , dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco.
Il dolore per un evento così tragico lascia senza parole. Amava e rischiava, in quel mondo che l’ha assorbita. Ora scalerà vette d’Olimpo
Non riesco a pensarci. Sono salito due giorni fa per il canale a sinistra del centrale, e quando sono arrivato su, per fortuna i miei amici mi hanno suggerito di scendere per la normale estiva (che non conoscevo) ed ho incontrato due ragazzi con cui ho chiacchierato un po scendendo. Se fossi stato lasciato da solo, e non avessi parlato con nessuno sarei sceso dal centrale, disarrampicando, ma non me la sentivo molto, per via di quello che era successo una settimana prima. Conoscevo un poco Maura, per aver condiviso con lei una corda questa estate sulla via dei Laghetti, era esperta e sicura, così come le persone con cui era. Se hanno valutato di poter scendere dal centrale nessuno di noi può dire che non ci fossero le condizioni. Siamo tutti attirati dal rischio, anche se non vogliamo ammetterlo, pur cercando di ridurlo al minimo, è anche per questo che andiamo in montagna. E nessuno vuole rinunciare a provare emozioni.