Lunedì 3 Febbraio 2020 alle ore 19 il Club 2000m con il Direttivo Francesco Mancini si fa promotore e organizza insieme alla prestigiosa Scuola di Alpinismo Franco Alletto e alla Scuola di Escursionismo del C.A.I. di Roma un evento che cercherà di dare delle risposte teoriche e pratiche sul tema tanto dibattuto in questo periodo dopo le tante tragedie vissute in Appennino in questo particolare ” Inverno “
Qual’è il limite fra escursionismo e alpinismo in ambiente invernale? Quando finisce l’uno e quando inizia l’altro?
Come ha dichiarato Pino Calandrella Istruttore Nazionale di Alpinismo e docente di questo corso di introduzione all’alpinismo ” Le classificazioni ci interessano poco, quello che ci interessa è che in questa difficoltà di classificazione non si annidino la sottovalutazione di alcuni e l’inconsapevolezza di molti altri, che mossi da grande passione per la montagna si espongono a enormi rischi “.

In foto da sinistra Pino Calandrella Istruttore Nazionale di Alpinismo e Francesco Mancini Grandissimo Appenninista e Direttivo del Club 2000m ideatori e coordinatori della nascita di questa importante iniziativa in Appennino Centrale
Il Direttore della Scuola Franco Alletto continua dicendo che ” l’ambiente montano invernale ci espone comunque a molti pericoli, ancorché a inizio inverno (o nella fase terminale, quasi primaverile) quando gli spessori della neve sono ridotti e i metamorfismi della neve volgono facilmente al ghiaccio vetrato. Questa problematica investe maggiormente il mondo dell’escursionismo, che in una naturale evoluzione incrocia l’alpinismo “
È proprio per stimolare questo mondo di amanti della montagna, che la Scuola Franco Alletto, in sinergia con la Scuola Sezione di Escursionismo del C.A.I. di Roma e in stretta collaborazione con il Club 2000m presieduto da Giuseppe Albrizio A.E. Onorario del Club Alpino Italiano, con i tanti appassionati che vi appartengono, hanno deciso di organizzare questo evento, poiché diffondere le informazioni e le esperienze rende consapevoli e più ragionevolmente sicuri.
Pregevole iniziativa perché organizzata al di fuori dei rituali corsi. La montagna con tutte le annesse attività non è solo un fatto tecnico, ma soprattutto ambientale, cercare di capire le situazioni che si possono trovare o che possono sopraggiungere,frequentandola. Complimenti.