Si è concluso sabato 1 febbraio il corso di alpinismo invernale di quattro giornate organizzato dalla scuola CAI “Rosa dei venti” di Tagliacozzo.

Prima dell’inizio del corso, come ricorderete, Appennino.tv ha avuto modo di intervistare il direttore della scuola. In quella sede si manifestava l’esigenza di insistere su prevenzione e formazione dei frequentatori della montagna.

Il messaggio lanciato durante il corso quindi è stato chiaro: cercare di sviluppare sempre più consapevolezza dei rischi e cercare di ridurli al minimo apprendendo le dovute competenze richieste da questa disciplina.

Solo così l’alpinismo potrà realizzare il fine di elevare lo spirito e non essere invece portatore di sventure.

Tanti i temi trattati.

Una giornata è stata dedicata interamente all’utilizzo corretto di piccozza e ramponi, alle corrette modalità per avanzare o scendere su pendio ripido e all’autoarresto in caso di caduta. 

Nella seconda giornata si è trattata la progressione in conserva.

Terza e quarta giornata sono state dedicate all’apprendimento e costruzione delle soste e dei bivacchi di fortuna.

Non sono mancati momenti teorici sul corretto utilizzo di carte e GPS, sulla gestione e conoscenza dei rischi in inverno (es. ipotermia) e su nivologia, valanghe e interpretazione dei bollettini meteo.

Il programma si concluderà definitivamente in concomitanza con il prossimo corso di scialpinismo in una giornata aggiuntiva dedicata esclusivamente alle modalità di autosoccorso in valanga e all’utilizzo dell’ARTVA.

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