Suona beffardo che, nell’inverno più secco di sempre, si stia montando un sistema antivalanga all’avanguardia, già installato in pochi esemplari di cui uno in Italia a Cervinia ed un paio in Austria, proprio a Prati di Tivo, dove la stagione stenta a decollare.

In anni in cui i sabotaggi ed i disservizi hanno caratterizzato l’andamento della stagione invernale, sapere che è in realizzazione un impianto dal costo per la comunità di circa 2 Milioni di Euro.

L’impianto completo degli Obbelx ai Prati di Tivo prevede 12 moduli amovibili.

Paolo De Luca, Maestro di Sci ed Escursionismo di Pietracamela con uno dei moduli fissi del sistema O’bellx

Comunemente noto come “Obelix” il sistema è composto da una parte fissa, al momento installata sotto la parete nord del Corno Piccolo, ed a una parte amovibile che dal 3 febbraio si trova in attesa sul piazzale di Prati di Tivo.

In tutto sono 5 moduli e sono stati “depositati” all’aperto nel piazzale della più importante stazione di turismo invernale ed estivo della provincia di Teramo; si spera che verranno piazzati a breve, per evitare almeno che vengano danneggiati o sottratti, con grave danno per la comunità.

Il sistema O’bellx

Il nome del sistema, se letto come scritto “O’bellx “ non richiama più l’immagine del Gallo forzuto bensì il suo sistema gemello “DaisyBell”, la campana elitrasportata e gestita da elicottero, da tempo ormai utilizzata per provocare, mediante quindi sistema mobile, il distacco artificiale di valanghe creando una sovrapressione sul manto nevoso generata
dall’esplosione di una miscela di gas (ossigeno e idrogeno) all’interno della stessa.


Tale campana, come sistema in quanto tale funziona; il problema tuttavia che ne condiziona pesantemente l’efficacia è legato all’intempestività degli interventi a causa dell’impossibilità di volare per cause meteorologiche o per indisponibilità dell’elicottero.


Per ovviare a ciò è stato ora proposto il sistema “O’bellx“ che, a differenza del “DaisyBell”, è un sistema fisso che viene installato in uno o più esemplari in funzione delle dimensioni della zona o delle zone di distacco dei siti valanghivi da gestire.
Questo nuovo sistema è costituito da tre parti:

  • un palo di supporto in acciaio opportunamente solidarizzato al terreno mediante barre di ancoraggio;
  • un modulo funzionale, cuore del sistema, costituito da una cupola all’interno della quale si trovano il cono d’esplosione e le bombole di riserva dei gas ossigeno e idrogeno. Il modulo è amovibile con sistema automatico da elicottero, senza quindi la necessità di avere un operatore in sito, cosa a volte impossibile soprattutto d’inverno. E in effetti il modulo va rimosso a fine stagione invernale per manutenzione e ricarica dei gas e successivamente ricollocato a inizio dell’inverno successivo.
  • un sistema di controllo e gestione da remoto tramite GSM o radio grazie ad apposito software.
Sistema O’Bellx installato a Sölden in Austria

Per le sue caratteristiche, il sistema va a migliorare e a rimuovere i limiti degli altri sistemi ad oggi utilizzati, in quanto:

  • consente rapidamente e in qualsiasi momento del giorno e della notte l’effettuazione di tiri, anche reiterati, indipendentemente dalle condizioni meteo;
  • ha un’ampia autonomia in quanto si possono effettuare una trentina di tiri prima di doverlo ricaricare;
  • ha una potenza di distacco elevata pari a quella del Gaz.Ex, suo sistema alternativo e ormai ben collaudato;
  • è un sistema completamente autonomo che non richiede la canalizzazione per il convogliamento dei gas come invece necessario per il Gaz.Ex.
  • essendo di dimensioni contenute e poichè il modulo funzionale al termine della stagione invernale viene rimosso, ha un impatto ambientale e visivo estremamente ridotto, soprattutto durante la stagione estiva.
Sistema O’Bellx installato a Sölden in Austria visto da 2 km

Fonte: ARPAV – Dipartimento per la Sicurezza del Territorio, Servizio Neve e Valanghe – Maggio 2014

In conclusione, aspettando la neve di questo folle inverno, speriamo in una inversione di tendenza e che i soldi per la realizzazione di questo impianto siano stati spesi con lungimiranza.

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