Disclaimer: Attenzione, il seguente articolo è a carattere satirico, non si intende offendere o giudicare alcun partito o ideologia.

Dopo avervi fatto notare le analogie tra i principali partiti politici italiani e le vette dell’Appennino, ho sentito il dovere morale di indicare quale montagna dovreste scalare in base alla vostra visione politica.

E se ve lo stesse chiedendo già da adesso “ma io che sono apolitico dove dovrei andare?”, vi risparmio la lettura dell’articolo con questo spoiler: se non voti vattene al mare.

Il Leghista

L’elettore della lega ha bisogno di poche e semplici certezze. E’ alla ricerca di una montagna abbastanza comoda per poter poter fare una ricca merenda e postare foto di italiche abbuffate sui social network, ma che allo stesso tempo sia difficilmente raggiungibile da quei signori che costano 40 euro al giorno. Se voti il carroccio, l’ascesa al Monte Miletto sembra essere la più indicata, dopotutto, il Molise non esiste e, quindi, non raggiungibile dagli immigrati.

Il Grillino

Tempi duri per i pentastellati, tra scissioni, alleanze mai o mal digerite, la base è nel caos. Difficile trovare un punto d’incontro tra le varie correnti, impossibile dialogare, difficile negoziare una tregua. Pertanto, se dovete organizzare una gita con il vostro (ex) compagno di partito andate sul Vettore, tanto la c’è sempre vento e non si sente nulla. Impossibile litigarci.

Il Democratico

Dopo la scissione dell’ala renziana i democratici si trovano a giocare a fare gli elitisti senza più l’élite. Quale montagna, se non il Corno Grande, dimostra arroganza e senso di superiorità pur essendo un sasso inutile? Tutti a farsi selfie con Bersani sull’occidentale.

Il Renziano

Fieri della loro scissione, ma ancora troppo deboli per camminare da soli, il futuro può essere roseo o assolutamente incolore. Per il momento consigliamo di salire sulla Vetta Centrale del Corno Grande e guardare imbronciati i dirimpettai sull’Occidentale.

Il Berlusconiano conservatore

Parliamoci chiaramente, l’unica cosa che i liberal-conservatori odiano più dei comunisti sono le tasse. Ogni casello autostradale è un piccolo infarto, ogni obolo Roma-San Gabriele è una moneta di Carontiana memoria.

Ma non disperare, c’è solo una soluzione per te: andare sui Sibillini, sul Pizzo Acuto e dalla sua vetta mandare sonoramente a quel paese l’Agenzia delle Entrate.

Fratelli d’Italia

Per i delfini della Meloni si potrebbe fare un discorso analogo a quello fatto per i Renziani. Serve una vetta, abbastanza vicina a quella dell’amico-nemico leghista da dove poter scrutare il loro barbecue e preparare le prossime mosse. Dalla Metuccia c’è una buona visuale.

+Europa

Si presuppone che il Boniniano porti con se una chitarra e della droga. Il nostro consiglio è di stare lontano dagli altri escursionisti, che non potrebbero prendere cosi bene la vostra spensieratezza. Andate sul Picco Circe cosi potrete imbastire un falò sulla spiaggia post escursione.

I comunisti

Facile facile, falesia a Sperlonga con annessa festa sulla spiaggia insieme ai vostri amici di +Europa. Cosi potrete far ciò che fate meglio: bighellonare tutto il giorno e faticare 5 minuti.

Casapound e fascisti vari

Andate a ripiantare la pineta su monte Giano, almeno, per una volta, farete qualcosa di utile nella vostra vita.

Gli Anarchici

Volete rimanere fedeli al vostro spirito di ” faccio quello che voglio quando e come voglio?”, non uniformarvi alla massa, ma allo stesso tempo rimanere in Appennino? Niente come un’escursione con partenza alle 02.30 da Roma verso la Sila può far trasparire di più il vostro menefreghismo verso le regole della società.

One thought on “Dimmi chi voti e ti dirò quale montagna scalare”

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