Il fortissimo alpinista sovietico, primo salitore del Peak Stalin (poi Ismoil Somoni Peak, 7495 m), muore il 23 marzo 1948 in circostanze mai chiarite durante la preparazione della salita del Victory Peak, probabilmente assassinato.

E’ ancora oggi ricordato per aver ideato il metodo di assicurazione su ghiaccio che oggi porta il suo nome, l’Abalakov, appunto, che consiste nel creare una clessidra di ghiaccio artificiale in cui inserire un cordino per effettuare una sosta o una calata in corda doppia.

https://en.wikipedia.org/wiki/Yevgeniy_Abalakov

In realtà pare sia stato il fratello Vitaly che, oltre vari sistemi di protezione basati su camme (precursori dei friend), ad ideare la sosta su ghiaccio che porta il suo nome; questa tecnica è stata poi molto utilizzata dagli anni ’70 in poi anche da alpinisti di fama mondiale come Jeff Lowe ed essere poi inserita in tutte le guide di arrampicata su ghiaccio.

Esempio di esecuzione di Abalakov

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