***Attenzione! Questo articolo è stato scritto il primo aprile 2020 ed è puramente frutto della nostra fantasia. Nessuna informazione contenuta in questo articolo, incluse foto ed allegati, è reale o si riferisce a fatti realmente accaduti.***

Grazie all’ultimo DPCM (DPCM n.71 del 1 aprile 2020) che consente le attività motorie all’aperto con i propri figli, con specifica attenzione alla montagna (“<omissis>… in particolare per ciò che concerne la frequentazione delle montagne e delle terre alte si prevede quanto segue <omissis> … sarà possibile formare cordate esclusivamente di un genitore con uno o più figli minori <omissis> … “), oggi mi sono recato con mia figlia e con i suoi amici (ed i relativi genitori) sul Corno Grande! Mancavamo da oltre un mese ma oggi, finalmente, siamo potuti tornare.

Nell’autocertificazione non dimenticate di indicare se siete soci CAI; non sappiamo per quale motivo al Ministero abbiano pensato di inserire questa clausola, forse per poter meglio gestire i controlli e renderli più agevoli in caso di Soci.

Per quanto riguarda la parte delle note vi suggeriamo di utilizzare una formula simile a quella da noi usata e di compilare anche la sezione con l’attrezzatura utilizzata, per non correre il rischio di essere scambiati per merenderos.

Abbiamo salito il Moriggia-Acitelli e siamo scesi per il Bissolati, non abbiamo incontrato nessuno.

Prima di salire, premunitevi della dichiarazione di autocertificazione scaricabile dal sito del Ministero dell’Inverno.

N.B. Come vedete, a seguito anche dell’azione lobbistica del Club2000m, è necessario dichiarare di recarsi in località sopra i 2000 m.

N.B Attenzione alla data! 😂

9 thoughts on “Finalmente si può tornare in alta montagna!”

  1. Salve,
    vorrei essere solo chiaro e schietto in questo commento ..
    Chi ha fatto una cosa del genere è da denuncia!!!!
    E non ha rispetto della situazione Mondiale che si sta vivendo in questo giorni e delle migliaia di morti che ci sono stati.
    Inoltre aggiungerei che l’intelligenza delle persone è inversamente proprorzionale alla facilità di trovare informazioni per il nuovo DPCM . Vi prego di leggere https://www.appennino.tv/2020/04/01/finalmente-si-puo-tornare-in-alta-montagna/?fbclid=IwAR0yX9gTp4XK-tnBGBkVCknVaZ9bHcecPQYIwvmkasq5zbEs_JGSQJ-VpGU e non solo di scrivere minchiate!
    Grazie

    1. Buonasera Mirko, oggi è il primo aprile e molti si sono divertiti a creare dei finti comunicati sulla falsariga di quelli della Presidenza del Consiglio. Il nostro è solo uno dei tanti e rappresenta l’auspicio a poter tornare presto a frequentare le nostre amate montagne.
      Le chiedo inoltre che tipo di intelligenza è necessaria per linkare un articolo nei commenti all’articolo stesso; sta testando le capacità dei nostri server di adattarsi alla ricorsione?
      Buona serata e buona quarantena.

    1. Ohibò Enzo! E che tipo di reato si configura? Pesce d’aprile molesto? A proposito, come vanno i server? Si sono ripresi?

    1. Si.
      Coraggio, ne usciremo, e torneremo sulle nostre amate montagne.
      Ne usciremo anche con il nostro immancabile, anche se non apprezzato da tutti, umorismo.
      Buona serata

  2. La gente non sa più cosa sia l’ironia…
    Peraltro, so capisce in ogni dove sia uno scherzo, quindi non vedo la necessità di invocare sanzioni.
    Viva l’Appennino!

  3. In un mondo che immaginiamo privo di limiti, pure all’ironia non c’è limite. Però ci sono le migliaia di morti, la sofferenza e la paura, l’incertezza per il domani, per il lavoro e la tranquillità. Penso che il pesce d’aprile in questione sia feroce e inaccettabile, perché del tutto prico di rispetto per tutto questo.

    1. Gentile presidente, ogni giorno, e non solo il primo d’aprile, siamo (tutti) bombardati da prese in giro, fake news e quant’altro riferite alla situazione internazionale. Abbiamo persino politici di primo piano che si lamentano perchè ci sono pochi morti fra gli immigrati (sic!) ed altri che sperano che l’infezioni arrivi anche prepotentemente al sud. In questo scenario fa francamente sorridere leggere questo tipo di accuse nei confronti di un articolo satirico, che non danneggia nessuno, e il cui intento è dichiaratamente scherzoso. Siamo tutti sotto stress e tutti colpiti dalla situazione, ma questo non ci impedisce di sognare il ritorno alle nostre amate montagne. Saluti

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