Finalmente si può tornare in montagna, il recente DPCM del 26 aprile lo consente, ed ora possiamo vedere che fine hanno fatto i soldi pubblici che sono andati perduti a causa dell’evento valanghivo di fine marzo, evento tutt’altro che inconsueto, aggiungiamo.

Una delle campane del sistema O'bellX danneggiate dalla valanga. Foto di Pasquale Iannetti
Una delle campane del sistema O’bellX danneggiate dalla valanga. Foto di Pasquale Iannetti

Grazie alle foto di Pasquale Iannetti che, ricordiamo, è il promotore di una forte protesta nei confronti del sistema stesso, fin dalla presentazione, ed il titolare di un esposto alla Corte dei Conti in merito alla gestione dell’intero progetto, possiamo oggi verificare direttamente lo stato delle “campane” colpite.

I resti dei tre dispositivi sono sparsi in tutta la zona sotto il canalone centrale della parete Nord del Corno Piccolo, a destra e a sinistra del canale della Giumenta vicini alla stazione a monte della seggiovia a 4 posti, presumibilmente, se ancora carichi ed attivi, i relitti sono anche dotati di una certa pericolosità.

Una delle campane del sistema O’bellX danneggiate dalla valanga. Foto di Pasquale Iannetti

In caso stiate effettuando una escursione nella zona, vi esortiamo a non avvicinarvi agli impianti, sia quelli ancora in esercizio, sia quelli danneggiati, fin quando l’amministrazione del Comune di Pietracamela, titolare dell’esercizio degli stessi, non emanerà un comunicato in cui comunica la non pericolosità o avrà proceduto con la rimozione.

Una delle bombole di gas del sistema O’bellX danneggiate dalla valanga. Foto di Pasquale Iannetti

Alcune bombole sono uscite dalla loro sede, e sono esposte al pubblico ed alle intemperie sulla scarpata sottostante la parete.

Auspichiamo che si proceda velocemente al recupero degli impianti danneggiati ed alla rimozione di quelli ancora in posizione, ricordando come l’intero sistema non abbia avuto alcun ruolo utile nella passata stagione invernale.

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