Il mal di schiena nei Trail runners, ma anche in tutti i corridori in generale, quando questo non è patologico, può dipendere da diversi fattori: i quali possono essere di tensione o lassità muscolare.
Cosa significa?
La colonna è formata da dischi intervertebrali, i quali ad ogni passo di corsa subiscono degli shock, che possono essere o no essere dannosi, a seconda della nostra situazione muscolare: più i muscoli sono deboli, più lo shock è forte e più è possibile che si presentino situazioni dolorose e/o dannose.
Per evitare questo è necessario il rinforzo della muscolatura che “circonda” la colonna, i famosi muscoli del CORE! Quei muscoli che devono appunto assicurare una buona stabilità delle vertebre durante la corsa.
Un altro errore è pensare che il rinforzo muscolare sia la cura a tutti i mali! Infatti come detto precedentemente, il “semplice” mal di schiena può dipendere da una o più tensioni muscolari; in questo caso la parte contratta allungata e non rinforzata!

Quali possono essere le tensioni muscolari che gravano sul mal di schiena?
Tutte quelle riguardanti i muscoli lordosizzanti: cioè quei muscoli che “agganciandosi” alla colonna vertebrale la “tirano” in avanti provocando dolore e formando nei casi più conclamati l’iperlordosi lombare.
I muscoli lordosizzanti sono fondamentalmente due: l’ileopsoas ed il diaframma! E sì, anche il diaframma è un muscolo, e va allenato!
L’allungamento di questi due muscoli dovrebbe essere giornaliero e, per quel che riguarda il diaframma, è ancora più consigliato a coloro che hanno una respirazione irregolare o ai fumatori.
Come so quando allungare e quando rafforzare?
La regola di base sarebbe fare entrambe le cose in modo regolare e continuativo.
Tuttavia in ambito sportivo potete affidarvi ad un Personal Trainer specializzato in Ginnastica Posturale, mentre in ambito medico ci si può rivolgere al fisioterapista oppure al posturologo.