Trovare l’attrezzatura giusta da portare con se durante la corsa in montagna non è mai semplice, e comporta una lunga lista di acquisti errati: troppo pesante, troppo ingombrante, troppo scomodo, si muove troppo, poche tasche, ecc.

“l’attrezzo” cardine del Trail runnig è il lo zaino da l’idratazione! Un must!

Ne esistono moltissimi tipi: tra quelli più performanti abbiamo i gilet idrici dal peso di 60g, gli zaini da 300g e le cinture idriche.

I gilet sono quelli che preferisco, leggeri e versatili, che nonostante il peso ridotto, hanno molte qualità. I più performanti hanno tasche per mettere all’interno accessori, integratori ed oggetti di emergenza; In genere si dedicano all’uso delle soft flask, le borracce morbide la cui maggior capienza è di 500 litri, tuttavia qualora servisse una quantità maggiore di acqua, quasi tutti hanno la possibilità di integrare con la camel-bag, chiamata anche vescica idrica: una sacca in silicone che può ospitare fino a 3 litri di liquidi.

In genere sono in tessuto extra traspirante a di facile asciugatura ma anche molto resistenti contro agli “ostacoli” montani; si allacciano solo all’altezza del petto e delle coste e sono estremamente comodi durante la corsa evitando irritazioni e abrasioni su schiena e spalle.

Zaino o cintura?

Gli zaini idrici, a parer mio, sono più pesanti e anche piuttosto scomodi in quanto si legano sia sul petto che sulla vita, quindi risultando più lungi creano sfregamenti sulla zona lombare. Il tessuto sulla schiena è traspirante ma avendo maggior spessore il tempo di evacuazione del sudore è più lunga. Questi tipi di zaini sono più capienti ed ospitano quasi esclusivamente le vesciche idriche a discapito delle borracce, tuttavia c’è molto più spazio è per gli oggetti, soprattutto se si corre in solitaria e c’è la necessità di portare attrezzature di sopravvivenza ed emergenza.

Le cinture idriche, secondo la mia esperienza, sono le peggiori: sono scomode perché ballano di continuo, creando sfregamenti e successive escoriazioni; possono contenere solo una borraccia solida da 500 litri che deve essere sfilata e rinfilata ad ogni utilizzo. Ha pochissimo spazio per i restanti accessori quindi mi sento di consigliarla solo per le gare di brevissima durata o per le corse nei parchi frequentati.

Il nostro equipaggiamento dovrebbe sempre avere: acqua, telefono, fischietto, integratori e coperta isotermica.

Morale della favola scegliete sempre la vostra attrezzatura in base alla sua funzionalità e non in base alla moda del momento, meglio uno zaino mediamente bello che consente di portare tutto il necessario, rispetto ad uno bellissimo in cui entra a malapena l’acqua!

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