Apprendiamo grazie alle parole di Antonio Riccioni (Infoprati) che gli impianti sono stati fermati a causa del contenzioso in corso da tempo fra Regione Abruzzo ed ASBUC. 

Già da lunedì l’impianto era stato posto in modalità manutenzione, ed anche se la stagione è ancora aperta, ed i turisti avrebbero, plausibilmente, potuto usufruire del servizio per tutto ottobre così non sarà.

Questo avrà anche gravi ripercussioni sulla stagione invernale 2020-21.

Oltre alle problematiche già sollevate in passato, il 20 settembre è anche scaduta la gestione dell’impianto affidata a Marco Finori.

il 7 luglio abbiamo scritto alla Gran Sasso Teramo per capire come rientrare del debito e se poteva essere stilato un piano ma il liquidatore Gabriele Di Natale non ci ha risposto, mentre la Regione ci ha scritto chiedendo aggiornamenti sulla situazione che non ci è stata decidendo per la chiusura della cabinovia.

Paride Todisco presidente dell’Asbuc

2 thoughts on “Si ferma la cabinovia di Prati di Tivo”

  1. Assessore al Turismo del Comune di Pietracamela ( Te) hai ascoltato il consiglio di tuo zio? Ricordi? …a te e ai tuoi amici ha pubblicamente detto che vi dovete vergognare tutti!!!

  2. L’ Abruzzo ha perso, tutti gli abruzzesi, appassionati e non di montagna, hanno perso, solo tristezza e ancora speranza che questo annoso problema venga risolto definitivamente..

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