Causa lavori nell’area è stato interdetto l’accesso ali arrampicatori alla falesia di Ciampino. A riportarlo sono stati dei frequentatori della stessa che oggi, 12 novembre 2020, sono stati fatti allontanare dagli operai addetti alla potatura dei pini.
Attualmente l’area, che ricordiamo essere proprietà privata, risulta transennata. Non è ancora chiaro se al termine dei lavori di riqualificazione ambientale sarà nuovamente tollerata l’attività di arrampicata nella cava.
Qui trovate il nostro articolo con la descrizione della falesia
La cava di Fioranello fa parte di una proprietà privata all’interno del Parco dell’Appia Antica, la Tenuta di Fiorano del Principe Alessandro Boncompagni Ludovisi.
L’attuale recinzione ed i cartelli risalgono al 2004, quando il proprietario decise di tutelarsi in questo modo dalle conseguenze legali di possibili incidenti.
Aggiornamento
Risultano ora abbastanza chiare le circostanze della chiusura. Nei giorni scorsi gli addetti alla manutenzione del verde pubblico hanno effettuato delle ispezioni ed hanno rilevato che, all’interno della cava che, ricordiamo, è di proprietà privata, c’era un numero eccessivo di persone, tale da costituire assembramento, e scarso utilizzo delle mascherine.
Hanno notificato la cosa alle autorità le quali hanno pertanto imposto al proprietario del terreno di ripristinare le recinzioni pena l’erogazione di pesanti sanzioni ai sensi dei vari DPCM Covid-19. Resta incerto il destino della cava per quanto riguarda le attività dell’arrampicata, ma ricordiamo che già nel passato, diverse volte, la cava è stata interdetta ai climbers.
Vi raccomandiamo di rispettare il divieto e non scavalcare la recinzione; al momento l’area resta interdetta.
Aggiornamento del 18 dicembre 2020: purtroppo la proprietà sta procedendo con la creazione di una alta recinzione attorno alla cava, già a livello della strada, pertanto le possibilità di ritorno alla normalità per la falesia di Ciampino si fanno sempre più remote.

Stiamo raccogliendo mail in una mailing list a supporto dell’organizzazione di una tavola rotonda su Zoom con i principali attori e interessati ad uno sviluppo dell’area.
Questa è la vista della cava, attualmente chiusa e recintata