La galaverna è un fenomeno meterologico che si manifesta quando la temperatura esterna scende nettamente al di sotto degli 0°C, di notte, e l’aria è molto umida.

Si manifesta in maniera piuttosto evidente sulle piante, non ancora completamente coperte dal manto nevoso, che a novembre è quasi sempre mancante, oppure sulle rocce, sottoforma di aghi o concrezioni ghiacciate, a volte anche molto grandi e spettacolari.

Spesso è possibile vedere galaverna anche su rifugi e strutture fisse, come croci di vetta o bivacchi, ed è particolarmente bello quando l’azione del vento orienta le concrezioni ghiacciate in un solo verso; in assenza di vento crescono naturalmente a forma di raggiera.

Il fenomeno è particolarmente sorprendente in appennino, perchè la vicinanza del mare adriatico comporta una forte umidità nell’aria che, unita alle scarse precipitazioni di questo periodo dell’anno, concorre al verificarsi delle condizioni ideali per la formazione della galaverna.

La galaverna è costituita da un rivestimento cristallino, opaco e bianco intorno alle superfici solide; di solito non è molto duro e può essere facilmente scosso via. Essa si forma perché le goccioline d’acqua in sospensione nell’atmosfera possono rimanere liquide anche sotto zero (stato di sopraffusione). Il fenomeno della galaverna è il passaggio da vapore acqueo a ghiaccio, che avviene non solo sul terreno, ma anche sugli alberi, sui tetti delle case, sulle auto ecc.
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La galaverna richiede piccole dimensioni delle gocce di nebbia, temperatura bassa, ventilazione scarsa o nulla, accrescimento lento e dissipazione veloce del calore latente di solidificazione. Quando questi parametri cambiano si hanno altre formazioni, come per esempio la calabrosa, che si forma quando le gocce di nebbia sono più grosse e il vento è più forte.
La galaverna si distingue dalla brina perché questa non è coinvolta dal processo di sopraffusione delle gocce d’acqua e si forma per il brinamento del vapore sulle superfici raffreddate a causa della perdita di calore per irraggiamento durante la notte. Le formazioni di ghiaccio, simili alla galaverna, che si producono in assenza di nebbia con temperature molto basse e un’alta umidità relativa dell’aria superiore al 90% possono essere chiamate ugualmente galaverna (in inglese soft rime)
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