Lazio a piedi è una guida che ti porta alla scoperta di luoghi dimenticati o al di fuori degli ambienti escursionistici più noti; a proposito, sapete cosa vuol dire un romano quando ti porta a fare “il giro di peppe”?

Ci sono diverse interpretazioni possibili per questo modo di dire tipicamente romano, che vuole rappresentare un giro inutile fatto per andare da un punto A ad un punto B della capitale; la più accreditata delle quali coinvolge nientedimeno che Giuseppe (peppe) Garibaldi!

Questo è solo un esempio di quello che potrete trovare in questo piccolo ed agile volume edito da Iter edizioni; pensato per essere portato con se durante l’escursione, in poche pagine contiene tutte le informazioni utili per la buona riuscita di una escursione.

Se molti dei percorsi descritti nel volume sono escursioni che potete facilmente trovare in ogni guida, online o cartacea, come l’esempio qui sopra della classica salita al Monte Gennaro, è nelle altre pagine che si trovano informazioni veramente uniche.

L’esperienza degli autori, le lunghe ore passate sui tanti sentieri e carrarecce del Lazio, macinando km e dislivello, e la loro passione, sono perfettamente rappresentate da percorsi ricercati e inusuali in zone come:

  • La Tuscia e i monti Cimini
  • L’area di Tolfa e del Tevere
  • I monti della Laga e la conca di Amatrice
  • I monti del Cicolano e i monti della Duchessa
  • Roma
  • I Castelli Romani
  • Sud Pontino e Isole

Pur non mancando i classici itinerari escursionistici (marchiati EE o EE/I in caso di passaggi alpinistici, come sul monte Viglio e sul Terminillo) la guida esprime il suo meglio proprio nelle zone meno battute e note del Lazio, consentendo ad escursionisti curiosi e famiglie prive di esperienza di montagna, di passare delle giornate esplorative lungo itinerari affascinanti.

Alcuni esempi? L’anello dei sette poderi, un percorso T/E di circa quattro ore, adatto a tutti, bambini inclusi, tra i boschi e i poderi della riserva di Monte Rufeno; l’anello di Ripa Majala, alla scoperta di una rupe bellissima, su cui si affollano arrampicatori fra i più forti del centro Italia e non solo, nell’area dei monti della Tolfa; il giro delle Sette Chiese di Roma, una lunga camminata religiosa che è anche divenuta un modo di dire comune a Roma…

Nelle 75 escursioni scelte e dettagliate con dovizia di particolari troverete sicuramente qualcosa alla vostra portata e che non conoscete ancora; escursionisti collaudati o camminatori alle prime armi, solitari o famiglie con bambini, chiunque voglia provare ancora l’ebbrezza della scoperta di una regione ricca di storia e tradizioni.

I nomi degli “esploratori” che hanno contribuito mettendo a disposizione il loro patrimonio di escursionisti sono noti ai nostri lettori; Giuseppe Albrizio, presidente e fondatore del Club2000m, Agostino Anfossi, guida AIGAE e socio Gotrek, Fabrizio Ardito, noto giornalista e fotografo di montagna, Filippo Belisario, GAE specializzato nei territori dell’Etruria, Riccardo Hallgass, guida AIGAE e fondatore del sito I montagnini.

Se siete alla ricerca di alternative ai luoghi più affollati e blasonati del centro Italia o se, semplicemente, come tanti, siete “costretti” a rivolgervi alle montagne ed ai luoghi vicino casa, o volete ampliare i vostri orizzonti, vi consigliamo l’acquisto di questa guida, che potrà permettervi di scoprire o ri-scoprire il nostro Lazio.

Ah, ma non vi ho ancora fatto fare er giro de peppe! Allora, per salire sul Monte Gennaro, dovete prendere la Cristoforo Colombo dal centro di Roma, andare all’EUR, proseguire sulla Pontina, arrivare fino al Circeo, da li salire sul picco di Circe; a quel punto dovreste vedere tutta una sequenza di cime nell’entroterra Romano, scendete dal Circeo e proseguite in direzione Est fino ad incontrare l’autostrada del Sole, la prendete, e poi percorrete la bretella, uscendo a Tivoli, per poi andare in direzione di Marcellina, e da li per semplici roccette, giungerete in cima al Monte Gennaro. Non sono sicuro che sia il percorso più breve, ma sicuramente in questo modo arriverete.

Lazio a Piedi è disponibile in libreria, negli Store di montagna, online e su amazon

2 thoughts on “Recensione “Lazio a piedi”, la guida che ti porta anche a fare “il giro di peppe”!”

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