MASSA D’ALBE (AQ) Sono riprese all’alba le operazioni nella Valle Majelama, sul massiccio del Monte Velino, per ricercare le quattro persone disperse dalla serata di domenica.
Questa mattina alle 7.30 sono riprese le ricerche, che coinvolgono circa 60 unità del Soccorso Alpino e Speleologico giunte da tutta Italia, affiancate dalla Guardia di Finanza, dai Vigili del Fuoco, dalla Polizia e dal 9^ Reggimento Alpini di L’Aquila. Saranno impiegate anche le unità cinofile, addestrate al soccorso in caso di valanghe.
I tre elicotteri: del 118, dei Vigili del Fuoco e dell’aeronautica militare trasporteranno gli uomini sul luogo della valanga, in prossimità della Valle del Bicchero, dove si stanno concentrando le ricerche. Nell’area della slavina, larga 200 metri, lunga 600 metri e con uno strato di neve che supera i 6 metri di spessore, si utilizzano anche strumenti elettronici e sonde.
Durante la giornata di ieri, dopo aver rimosso alcune cornici pericolanti sul Cafornia, per mettere in sicurezza i pendii oggetto di ricerca, le squadre avevano seguito alcune deboli tracce evidenziate dalle unità cinofile, ma non erano giunte a nulla, dopo oltre tre ore di sondaggi in una zona di quasi mezzo km quadrato.
E’ stata effettuata una rotazione fra le squadre cinofile, che non possono operare nello stesso ambiente per più di 48 ore consecutive.
Si fa strada l’ipotesi di mandare in quota mezzi meccanici, pale escavatrici, per poter trattare il terreno con maggior efficacia.
Aggiornamenti
La squadra di soccorso sta studiando il modo di portare in quota un gatto delle nevi per poter procedere più rapidamente con le attività di spalamento dello strato di neve generato dalla valanga; probabilmente potrebbe essere trasportato con un elicottero. Il mezzo cingolato, in grado di superare pendenze anche superiori al 70% (circa 35°) è stato messo a disposizione dai titolari degli impianti sciistici di Monte Magnola (Ovindoli) e sarà trasportato in quota da un elicottero.
