Il Grandissimo Appenninista Francesco Mancini del Consiglio Direttivo Club 2000m e C.A.I. Avezzano racconta in esclusiva per Appennino.tv un particolare viaggio su una delle montagne più difficili dell’Appennino. Quasi sempre si pensa che la disabilità possa impedire il raggiungimento della felicità interiore ma Francesco cerca con questo articolo dedicato alla “ Non Vedente “ Loredana Bruni e al marito “ Ipovedente “ Massimo Gambacorta di arrivare al cuore del problema affinché ognuno di noi possa donare all’altro un giorno diverso. Cronaca di colui che è stato definito “ Esploratore di Terre e di Anime “ sull’ascesa ad anello di Pizzo Intermesoli sul Gran Sasso D’Italia.

Quota 2483m Autoscatto tutti insieme sulla Vetta Settentrionale dell’Intermesoli

In primis voglio ringraziare la Grandissima Appenninista del Club 2000m Emanuela Sanna. Senza il Suo biglietto di presentazione non avrei mai avuto la possibilità di vivere questa speciale esperienza di vita e di montagna.

Da tempo cercavo di trovare una data libera fra i miei innumerevoli impegni già presi sui monti con meteo stabile per salire insieme a queste 2 meravigliosi “ ragazzi “ che non conoscevo ancora di persona.

Usciti dal bosco prima di affrontare la salita verso il Picco dei Caprai alle spalle di Loredana e Massimo

Anche perché molti non riflettono sul fatto che coloro che vivono questa disabilità hanno delle limitate possibilità di spostamento dovendo muoversi sempre con i mezzi pubblici con i conseguenti orari non confacenti al proprio tempo libero.

Oggi quindi passava in secondo piano la grande distanza chilometrica e di tempo per arrivare a Teramo da Roma e poi andare a Pietracamela e ritorno per realizzare questa importante ascesa sulle vette più alte dell’Appennino.

Non importava alzarsi alle 4 di mattina e tornare alle 2 di mattina del giorno dopo.

Contava solo vivere per un giorno quello che la bellissima Lory e il loquace Massimo vivono da sempre.

Loredana e Massimo sulla lunare cresta dell’Intermesoli

Si parte

Passo quindi a prenderli direttamente a casa ma già nel tragitto verso la base dei monti che si ergono sopra Teramo sembrava che ci conoscessimo da sempre.

Mi parlano con tanta riconoscenza della Compagnia delle Guide Gran Sasso d’Italia in particolare della Guida Alpina Claudio Intini e degli Accompagnatori di Media Montagna Ivan Melarangelo e Davide Yak anche se il loro particolare affetto va soprattutto agli AMM Biagio Mengoli e a Gianni Franchi.

All’attacco del sentiero (1030m) pensare di poter arrivare sulla lontanissima quota di 2635m di Pizzo Intermesoli roccioso e bianco quasi spaventoso e scendere dal versante opposto per chiudere l’anello che avevo in mente sembra cosa impossibile.

Quota 2635m in mezzo alle nuvole la felicità per aver raggiunto peraltro nella tempistica classica Pizzo Intermesoli del Gran Sasso D’Italia

Ma ero sicuro di arrivare in cima perché avevo visto quello che erano riusciti a realizzare in passato, anche in ambiente innevato con ramponi e piccozza, per non parlare di tutte le ferrate che avevano scalato, anche da soli, sia sul Gran Sasso D’Italia che sulle Dolomiti.

Massimo, profondo conoscitore di discografia musicale, altra sua grande passione, è una persona molto decisa sia nei modi che nelle parole e questo suo atteggiamento infonde sicurezza in tutto quello che compie sia in montagna che nella vita di tutti i giorni.

Con questo suo fare nessuno potrà mai carpire la situazione di ipovedente e d’altronde la sua ulteriore coraggiosa scelta di vita di accompagnarsi, sposandola dopo vari anni di fidanzamento, la dolcissima Loredana è una inconfutabile prova d’amore.

Prova d’amore ribadita accostandosi alla montagna che piaceva infinitamente a Lory, anche sciatrice in passato, lui uomo di mare della costa Teramana di Tortoreto.

Da quasi 12 anni infatti accompagna e guida per mano sulle Cime la nostra Loredana .

Nulla lo spaventa ma anzi cerca sempre di alzare l’asticella delle difficoltà perché i monti per lui sono un “ Parco Giochi “ con un passo uguale ad una marcialonga.

La difficile e lunga discesa nella pietraia del versante opposto dell’Intermesoli che guarda la Provincia de L’Aquila

Loredana

Loredana è una ragazza che danza sulle rocce come una ballerina in punta di piedi rendendo ordinario ciò che è straordinario nonostante la retinite pigmentosa diagnosticata fin dalla nascita.

Mi racconta che questa è la sua terza vita scendendo nei particolari di una esistenza sempre su un nuovo sentiero da trovare.

Dal suo atteggiamento mi colpisce una pace e una serenità che riesce a trasmettere anche agli altri.

Un sorriso di gioia quando raggiunge la cima delle montagne con una percezione sensoriale che Le permette di sentire le difficoltà che dovrà superare.

La spinta motivazionale è quella di sentirsi immersa nella natura, ascoltare lo scorrere dell’acqua, toccare la fredda roccia, sentirsi accarezzata dal vento, respirare l’odore del bosco.

Una esplorazione che colora la propria esistenza.

Loredana mentre scende dalle rocce dell’Intermesoli

Il regalo più bello che mi hanno donato è stata la fiducia nel permettermi di tenere mano nella mano Loredana durante una gran parte del percorso.

La responsabilità di guidarla passo dopo passo, roccia dopo roccia, anticipando a parole ciò che avremmo incontrato durante il cammino sia per terra che intorno ai nostri occhi.

Loredana sia salendo arrampicandosi sulle rocce dei 2483 metri della Vetta Settentrionale che scendendo sulla difficilissima pietraia dei 2635 metri di Pizzo Intermesoli è andata più sicura e più veloce di coloro che abbiamo incontrato che vengono definiti normodotati.

Verso i nevai della Val Maone

Il percorso

20 Km per 1688 metri di dislivello complessivo salita realizzato in poco più di 10 ore dove Massimo al ritorno, nei pressi della Serra dei Grilli, voleva salire anche su Pizzo Cefalone da Nord a dimostrazione di una forza fisica e spirituale che non teme rivali.

Loredana e Massimo sono felici e accettano questa situazione come una compagna di vita prendendosi peraltro in giro vicendevolmente.

Il percorso è stato molto lungo ma di assoluta soddisfazione. Le tappe: Pietracamela 1030m, Colle dell’Asino 1472m, Prato Tondo 1562m, deviazione sotto Picco dei Caprai 1821m, Cresta Nord-Est 2152m, Vetta Settentrionale 2483m, Pizzo Intermesoli 2635m, Sella dei Grilli 2110m, Le Capanne 1900m, Val Maone 1750m, Valle del Rio Arno 1550m, Monumento Cambi 1270m, Monumento Cicchetti 1220m, Fonticelle 1140m, Pietracamela 1030m

Terzo Tempo con lussuriosa cena finale degno di una straordinaria ascesa e giornata terminata con un abbraccio e delle lacrime finali che non dimenticherò mai più.

Invito tutti gli Appenninisti ad approfondire la realtà della cecità e a vivere la montagna con loro intimamente proprio come ho fortemente voluto.

Spero con tutto il cuore che possano accettare l’invito che gli ho rivolto di poter partecipare e trasmettere le emozioni che oggi ho vissuto nella prossima Riunione Annuale del Club 2000m in organizzazione (COVID permettendo) a Lanciano Sabato 27 Novembre 2021.

Ciao Loredana , Ciao Massimo…Già mi mancate !!!

La meravigliosa e vera unione di Loredana e Massimo uniti mano nella mano nella vita e nella montagna verso le Cime più difficili della vita

4 thoughts on “Orizzonti di montagna: La forza della vita di Loredana e Massimo”

  1. Un racconto straordinario di dolcissima umanità, la cronaca da parte di chi riesce a compenetrarsi nella vera realtà dell’altro, senza lasciarsi fuorviare da banali stereotipi, ma giungendo all’essenza delle due persone straordinarie incontrate. Quasi un’intervista tra anime, dove la sensibilità regna sovrana e permea, sublimandolo, lo splendore della natura e della montagna. Complimenti a Francesco, a Loredana e a Massimo e grazie per questo meraviglioso dono. Viva la montagna e chi la ama❣️

  2. Caro Francesco buongiorno… mi sono appena riletto per la seconda volta il tuo articolo … Complimenti alla tua capacità narrativa, come sempre arrivi dritto al cuore suscitando emozioni! Ma questa volta sei andato oltre… hai lanciato il sasso ancora più lontano in questa sfida Super Emozionante. I miei complimenti vanno anche a Loredana e Massimo che con la loro Forza, sono riusciti a non ostacolare il desiderio di vivere la montagna!!! BRAVI💪🏻 GRANDI ESEMPI PER MOLTI 😘

    1. Ciao IVAN….leggo solo ora questi Tuoi bellissimi complimenti che mi riempiono il cuore…se non eri così lontano Ti venivo a trovare direttamente a Teramo dove sei ora purtroppo in un posto non molto consono alla Tua persona…ma il fatto che Ti ho letto solo ora può essere un segno per conoscerci dal vivo appena torni alla grande…un abbraccio forte !!! 🙂

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