Un nostro amico, maestro di sci e accompagnatore di media montagna, che risiede a Pietracamela (TE) ci riferisce un episodio che ha dell’incredibile.
Lunedì 2 agosto 2021, alle ore 17, alla centrale operativa dei Vigili del Fuoco di Teramo è giunta una chiamata di soccorso dalla montagna di Intermesoli di Pietracamela ( Te) – Gran Sasso d’italia, dove due ragazzi ( con un cagnolino) risultavano dispersi.
I Vigili del Fuoco, impegnati dal giorno precedente con tutte le risorse per fronteggiare gli incendi nell’intero territorio della provincia di Teramo, hanno comunque inviato, nella zona di Intermesoli, il primo velivolo disponibile ossia un elicottero del corpo proveniente addirittura da Roma. L’equipaggio del velivolo dei VVFF ha individuato immediatamente i ragazzi ma subito è dovuto rientrare a Roma per effettuare rifornimento di carburante.
Nel frattempo si è liberato l’elicottero dei Vigili del Fuoco di Pescara: immediatamente i pompieri Teramani hanno inviato nella montagna di Intermesoli il velivolo del corpo proveniente dalle zone degli incendi che hanno devastato Pescara e la Provincia di Teramo oltre a squadre via terra. Anche in questo caso gli aero soccorritori dei Vigili del Fuoco hanno individuato subito i due ragazzi e il cagnolino.
“NON ABBIAMO BISOGNO DI AIUTO, RAGGIUNGIAMO IL PAESE DI INTERMESOLI DA SOLI” così hanno risposto i due ragazzi al comandante dell’elicottero dei Vigili del Fuoco del nucleo di Pescara che stava per verricellarli.
Naturalmente l’elicottero dei Vigili del Fuoco è rientrato all’aeroporto di Pescara in seguito al diniego di aiuto da parte dei due ragazzi.
Non è finita qui.
Mentre l’elicottero dei VVFF rientrava all’aeroporto di Pescara, nella zona della montagna di Intermesoli è stato inviato anche l’elisoccorso 118. L’equipaggio dell’eliambulanza della Regione Abruzzo ha individuato subito i due ragazzi con il cagnolino e anche in questo caso il pilota dell’elicottero 118 si è sentito dire dai due ragazzi che gli stessi non avevano bisogno di aiuto.
Fino a oggi, personalmente ero a conoscenza di un solo velivolo pubblico utilizzato come elitaxi ad ogni chiamata di soccorso alpino.
Tre elicotteri pubblici per andare a soccorrere due ragazzi – i quali rifiutano di essere aiutati mi sembra veramente una esagerazione di sperpero di denaro pubblico.
Abbiamo sentito al telefono un responsabile del servizio di soccorso dei VVFF il quale ha confermato le circostanze aggiungendo ulteriori, sconcertanti, dettagli.
La richiesta di soccorso è giunta telefonicamente tramite il comando dei CC di Pietracamela. La richiesta di soccorso che hanno ricevuto è arrivata da un gruppo di persone non definito disperso in zona Pizzo di Intermesoli.
Immediatamente il comando dei VVFF di Teramo si è attivato per una ricerca con un elicottero ma, poiché il mezzo più vicino era impegnato per incendi in zona Pescara è stato richiesto un mezzo a Roma. Nel frattempo è stato tentato un contatto telefonico con i dispersi, centinaia di chiamate, ma nessun contatto, i CC avevano accennato che il gruppo riferiva di avere i cellulari scarichi.
In mezz’ora l’elicottero da Roma si trovava in zona e cominciava la ricerca.
Trovandosi a corto di carburante veniva richiesto l’intervento di un altro mezzo che veniva distolto dagli incendi, e contemporaneamente venivano allertate le squadre di terra del CNSAS.
Il secondo elicottero dei VVFF giunto in zona, essendo ormai quasi sera e non abilitato alle operazioni notturne richiedeva l’intervento del 118 con l’elisoccorso.
Ormai a sera, l’elicottero del 118 individuava due ragazzi con un cane in una zona priva di rischi e, abbassandosi gli chiedeva se avessero bisogno di aiuto: ricevendo chiara risposta negativa, si sono allontanati proseguendo le ricerche.
Dopo qualche tempo ritrovando i due, ed essendo ormai sera, hanno ripetuto la richiesta, questa volta accolta, ed hanno imbarcato i due con il cane quando erano a non più di 20 minuti da Intermesoli.
Successivamente è stato accertato che l’allarme iniziale era stato lanciato proprio da loro.