I Carabinieri Forestali dei Reparti di Sestola, Fiorano Modenese e Montefiorino in occasione delle Festa Nazionale degli Alberi, hanno consegnato a docenti e alunni delle Scuole dei comuni di Sestola, Sassuolo e Prignano una sessantina di piantine forestali prodotte dai vivai del Reparto Biodiversità di Arezzo.

Aceri, Castagni, querce, Roverelle sono alcune delle specie che sono state messe a dimora nei cortili delle scuole o nelle loro immediate vicinanze con la partecipazione di studenti, insegnanti e autorità, sulla scia della mission del progetto nazionale che prevede di piantare un albero, poi un altro e poi un altro ancora, con lo scopo di creare un bosco diffuso in tutta Italia.

Sestola, in località la Fratta, nei pressi della Scuola primaria del paese, sono stati messi a dimora venti aceri e dieci castagni e con la partecipazione attiva delle associazioni del paese.

Sassuolo, presso la Parrocchia di Madonna di Sotto, nell’ambito di un progetto educativo territoriale di post-scuola promosso dal Comune di Sassuolo per il sostegno e l’accompagnamento di ragazzi delle scuole medie con maggiori difficoltà di inserimento sociale, sono state consegnate per la messa a dimora da parte dei ragazzi venti piantine di quercia, roverella e farnia.

Nel comune di Prignano, c/o la scuola “Don Antonio Pifferi”, alla presenza degli alunni è stata messa a dimora una farnia e sono state consegnate quarantatré piantine per essere piantumate nei altre scuole del plesso a cura degli alunni.

A tutti gli studenti sono stati consegnati attestati di partecipazione a ricordo di questa importante giornata a sostegno dell’ambiente, per rimarcare l’importanza del patrimonio forestale e la necessità di prendersene cura.

La Giornata Nazionale degli Alberi, che è stata ridefinita e rivitalizzata dalla Legge 10 del 14 gennaio 2013, ha in realtà origini molto antiche.

Fu istituita nel per la prima volta negli Stati Uniti, con l’intenzione dichiarata di “creare una coscienza ecologica nella popolazione e per rimpinguare il patrimonio forestale del paese”. L’iniziativa ebbe un enorme successo in America e così anche in Europa si iniziarono ad organizzare eventi simili.

In Italia fu il Ministro della Pubblica Istruzione Guido Baccelli, che fu poi anche Ministro dell’Agricoltura, che la istituì per la prima volta con una Circolare del 27 giugno 1899.

Fu proprio grazie all’intuizione del Ministro che in Italia la giornata dell’albero è da sembra legata al mondo della scuola. In realtà la prima Giornata dell’albero in Italia si tenne 27 agosto 1899 a Torino e a Castiglione dei Pepoli, un comune della montagna bolognese.

La Giornata Nazionale degli Alberi, che è stata ridefinita e rivitalizzata dalla Legge 10 del 14 gennaio 2013, ha in realtà origini molto più antiche.

Fu istituita nel per la prima volta negli Stati Uniti, con l’intenzione dichiarata di “creare una coscienza ecologica nella popolazione e per rimpinguare il patrimonio forestale del paese”.

L’iniziativa ebbe un enorme successo in America e così anche in Europa si iniziarono ad organizzare eventi simili.

In Italia fu il Ministro della Pubblica Istruzione Guido Baccelli, che fu poi anche Ministro dell’Agricoltura, che la istituì per la prima volta con una Circolare del 27 giugno 1899.

Fu proprio grazie all’intuizione del Ministro che in Italia la giornata dell’albero è da sembra legata al mondo della scuola. In realtà la prima Giornata dell’albero in Italia si tenne 27 agosto 1899 a Torino e a Castiglione dei Pepoli, un comune della montagna bolognese.

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