I nostri più assidui lettori ricorderanno la vicenda che ha visto la Provincia di Teramo investire 2 milioni di euro pubblici nella messa in sicurezza dei pendii sotto la parete Nord del Corno Piccolo, a Prati di Tivo, con i dispositivi esplodenti per il controllo delle valanghe O’BellX.

Ne abbiamo parlato qui, quando il sistema doveva ancora essere collaudato: https://www.appennino.tv/2020/02/05/il-sistema-antivalanga-obellx-a-prati-di-tivo/

E ne abbiamo poi parlato qui, in occasione di una attivazione di test e della conseguente, drammatica, distruzione di tre elementi del sistema: https://www.appennino.tv/2020/03/29/valanga-dal-corno-piccolo-arriva-a-valle-e-danneggia-gli-impianti-obellx/ evento a seguito del quale è stato presentato un esposto alla Procura della Repubblica per danno ambientale: https://www.appennino.tv/2020/05/06/obellx-presentato-esposto-alla-procura-della-repubblica-per-danno-ambientale/

Oggi, con gli impianti di Prati di Tivo ancora fermi, dopo aver perso due intere stagioni turistiche e dopo i roboanti proclami del Presidente della Provincia di Teramo in merito alla riapertura degli stessi dopo l’aggiudicazione della concessione da parte della Finori Srl, ed i dubbi legati ai debiti contratti dalla precedente gestione, ancora non sanati, e il mancato avvio delle procedure di messa in sicurezza e manutenzione degli stessi impianti è PARADOSSALE che si proceda all’erogazione di ulteriori fondi pubblici per la riparazione del sistema O’BellX.

Non si sa ancora se la stagione partirà (a causa della pandemia ancora in atto), sugli impianti a fune insistono ancora problemi di debiti verso le società fornitrici di energia elettrica, non ci sono ancora certezze per la riapertura degli stessi, ma la provincia ha deciso di gettare letteralmente nel nulla 330.000 Euro per il ripristino del sistema O’BellX.

https://certastampa.it/politica/47324-consiglio-provinciale-assestamento-di-bilancio-per-sistemare-gli-obellx-con-330-mila-euro.html


Tutto ciò è francamente imbarazzante.

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