Con il volume Skialp tra Majella e Parco Nazionale d’Abruzzo-Lazio e Molise (C. Iurisci; F. De Angelis; R. Le Donne ed. Versante Sud, 2021) si chiude il ciclo di libri dedicato allo scialpinismo in Abruzzo iniziato lo scorso anno con Skialp tra Gran Sasso e Sibillini.

Presentato a inizio mese in collaborazione con Appennino.tv, Campo Base e il CAI di Roma

come il volume 1, questa guida non si discosta dal classico stile di Versante Sud, pensiamo ad esempio alla guida Molise Rock, facendo della chiarezza e della semplicità di lettura il suo punto forte.

Tutti i percorsi, ripetuti dagli autori, sono descritti sia nella salita sia nella discesa , in modo da dare la possibilità al lettore di avere una chiara visione d’insieme della gita che si vuole affrontare.

Le schede tecniche di cui si compone l’opera sono arricchite da consigli climatici e niveologici che danno un’idicazione di massima sul periodo migliore per affrontare i vari percorsi.

Proprio come il precedente volume, il lettore che non può non avere questa guida in libreria, è sicuramente lo sciatore avanzato poichè la maggior parte dei percorsi proposti sono gradati OS. Tuttavia anche gli scialpinisti in evoluzione potranno trovare spunti interessanti per le loro escusioni. La Majella, infatti, presenta diverse opzioni per regalare giornate indimenticabili a tutti gli amanti dello sci.

E’ opportuno segnalare come il volume Skialp tra Majella e Parco Nazionale d’Abruzzo non è una raccolta d’intinerari classici, piuttosto una guida che raccoglie si alcuni tra i più noti itinerari “storici”, ma che fa delle linee poco ripetute la sua ossatura.

Ricordiamo che lo skialp è un’attività diversa sia dallo sci di pista sia dal freeride puro e che, per tanto, è importante non improvvisarsi ma affidarsi agli unici professionisti abilitati ad accompagnare e insegnare questa disciplina: le guide alpine.

In Abruzzo, tra le altre, non possiamo non indirizzarvi verso Raffaello Toro, guida che ha fatto dello skialp una delle sue attività principali e Riccardo Quaranta che spesso organizza corsi didattici per chi vuole approcciarsi alla disciplina.

Si ringrazia l’editore Versante Sud che ha reso possibile questa recensione.

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