La manifestazione Millet Rise Up Camp si è svolta presso lo Chalet Whymper, nel centro di Chamonix, dal 10 al 12 dicembre 2021, ed è stata preparata da Pierre Desmottes, Communications Project Manager della Millet.

Nella circostanza, quest’anno, sono stati festeggiati anche i cento anni di attività della Millet, la celebre marca francese di abbigliamento e attrezzatura da alpinismo fondata nel 1921 da Marc Millet e sua moglie.

Dopo una prima giornata di presentazioni, il secondo giorno ci si è diretti alle cascate di Bérard nel vicino comune di Vallorcine. Accompagnati e supportati dalle guide alpine di Chamonix, si è intrapreso nel silenzio più assoluto un sentiero nel bel mezzo della vallata completamente innevata che attraversa il caratteristico e piccolo borgo di Poya.

In una tipica giornata invernale con cielo coperto, per non soffrire troppo il freddo sono state svolte diverse attività a rotazione per tutti: una discesa in corda doppia, un percorso avventura e l’arrampicata su ghiaccio.

Mentre la discesa in corda doppia è stata adrenalinica ma breve, il percorso avventura è stato movimentato ed impegnativo in quanto in seguito all’abbondante nevicata del giorno precedente era difficile progredire, trovare la strada e gli allestimenti coperti dal manto nevoso. L’itinerario è vivacizzato alla conclusione con l’attraversamento del torrente Eau de Bérard mediante un cavo d’acciaio al quale ci si assicura tramite una carrucola.

Giunti nel sito di arrampicata sono state allestite quattro vie di salita di varia difficoltà sulle quali i partecipanti hanno potuto cimentarsi nella scalata su ghiaccio. Le guide hanno illustrato i movimenti di base per muoversi sul ghiaccio con ramponi e piccozze tecnici.

La serata del sabato si è arricchita con l’intervento di Gaia Ferrazzi, responsabile marketing and pr della Polartec, riguardo la produzione del tessuto sintetico, che porta il nome della società, ricavato dalla lavorazione del filo di poliestere ottenuto tramite materiale riciclato, in particolare bottiglie di plastica. Quindi l’azienda oltre essere leader del settore è stata anche tra le prime nel seguire il modello di produzione proprio dell’economia circolare.
A seguire l’alpinista professionista basco Eikatz Maiz ha raccontato le spedizioni extraeuropee di cui è stato protagonista e ha presentato quella che si appresta ad affrontare. Inoltre era presente il vicedirettore delle guide del Cervino e atleta Millet Francesco Ratti che ha esposto come si sono evolute nel corso dei decenni le attrezzature da alpinismo su ghiaccio, dalla piccozza alle viti da ghiaccio, dall’imbragatura ai ramponi.

Potete trovare tutti i capi della Millet presso i negozi e sul sito internet di Campo Base.

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