I nostri lettori ricorderanno certamente la vicenda degli O’bellX che sono stati azionati lo scorso anno, per test, provocando una valanga dalla parete Nord del Corno Piccolo che si è abbattuta su tre di essi, distruggendoli.

I resti degli stessi sono rimasti sparsi per la zona per mesi, prima di essere rimossi e la vicenda ha avuto degli strascichi anche legali.

Una delle campane danneggiate del sistema O'bellX

Con l’approssimarsi della nuova stagione invernale, nonostante gli impianti fermi per le ben note vicende legate alla mancata manutenzione degli stessi, la Provincia di Teramo ha provveduto, con uno stanziamento straordinario, a costituire fondi per il futuro riacquisto dei tre O’BellX distrutti, programmando al contempo il riposizionamento dei restanti 9.

Pertanto, giovedì 13 gennaio, in una Prati di Tivo deserta, l’elicottero, con 9 rotazioni, ha spostato le campane degli O’BellX dal piazzale riposizionandole sui supporti fissi sotto la parete nord del Corno Piccolo.

Qui il comunicato stampa ufficiale della Provincia di Teramo.

Siamo venuti oggi a conoscenza di una vicenda che ha dell’incredibile.

Due giovani scialpinisti, si trovavano all’altezza della Madoninna, e dopo aver osservato le operazioni di riposizionamento, si accingevano ad affrontare la discesa verso i Prati di Tivo quando venivano investiti dallo spostamento d’aria di nove fortissime esplosioni in contemporanea.

In barba ad ogni protocollo, regolamento e del buon senso, i tecnici incaricati della gestione e della messa in opera degli O’BellX hanno attivato il sistema a scopo di test, come fecero due anni fa quando provocarono la distruttiva valanga, senza accertarsi che non ci fosse nessuno nell’area e senza azionare alcun segnale di avviso.

Per puro miracolo, e per la ridotta quantità di neve presente nell’area, non si è provocata una valanga che avrebbe certamente travolto i due ragazzi. La circostanza ci è stata riferita dal la guida Alpina Pasquale Iannetti di Pietracamela, che ha fatto richiesta del P.I.D.A. (Piano di Intervento di Distacco Artificale) alle autorità.

Seguiranno aggiornamenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *