Ci aspettano tre giorni con un tempo orientato sull’instabilità, lungo tutto il territorio in questione. In effetti, l’arrivo di una perturbazione di stampo atlantico, sospinta da correnti miti da libeccio, apporterà dei fenomeni moderati ed in qualche caso anche forti a tratti specie sui versanti posti ad ovest.

In effetti Venerdì 9, cielo piuttosto chiuso su tutte le aree in questione con delle precipitazioni ovunque sui massicci in questione. Le piogge saranno più cospicue sul Terminillo, lungo il gruppo Carseolano – Simbruini – Ernici, Mainarde. Saranno difficili delle precipitazioni a carattere nevoso se non sul Corno Grande e probabilmente sul Monte Amaro per via delle temperature elevate per il periodo in essere (+7/+9°c ad 850 hpa). Venti moderati con dei rinforzi in quota da sud ovest, libeccio quindi.

Sabato 10, altra giornata all’insegna di tempo decisamente perturbato. Piogge anche forti sulle aree montuose poste ad ovest, ma pioverà bene anche verso i massicci posti ad est. Questa volta la neve inizierà a scendere di quota, ma dalla serata, ancora oltre i 2000 m e poi in nottata attorno ai 1800 m circa. Venti da libeccio, in rotazione da ovest dapprima e a seguire da nord ovest. Pertanto ancora clima mite come Venerdì, ma come notavamo, inizierà una diminuzione tra la sera e la notte verso Domenica.

Domenica 11, ancora condizioni spiccatamente instabili, con piogge e nevicate oltre i 1400 m circa. I fenomeni saranno a carattere di rovescio, più chiuso tuttavia sui rilievi occidentali. Venti moderati con dei rinforzi in quota da ovest, temperature in lieve calo ancora (+3°c ad 850 hpa).
Pertanto un fine settimana non delle migliori, includendo anche Venerdì 9. Prestare sempre attenzione e magari rimanere anche su quote più basse.
Rubrica a cura di Thomas Di Fiore
Associazione meteorologica aquilana