Con il nuovo progetto “PIÙ SAI MENO RISCHI”, l’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese ha acquisito il finanziamento del bando della Regione Emilia-Romagna, che, con propria legge n. 15/2018, promuove il dialogo e il confronto tra abitanti ed istituzioni pubbliche.

L’iniziativa, partita ufficialmente mercoledì 15 febbraio, punta ad individuare strategie ed azioni per rafforzare e migliorare il sistema di Protezione Civile esistente nell’ottica di una “cultura della sicurezza”.

Questa “cultura della sicurezza deve sempre più porre al centro la persona, nella duplice veste di componente di una comunità e di soggetto attivo compartecipe del sistema locale di PC.

Per questo è interesse dell’Unione coinvolgere la cittadinanza, ponendosi in un atteggiamento di ascolto e dialogo, al fine di comprendere meglio bisogni e priorità della popolazione per quanto riguarda la prevenzione e la gestione delle emergenze.

L’unione dei comuni dell’Appennino bolognese si propone di lavorare su due distinti piani

Il primo è rivolto al sistema di Protezione Civile nel suo complesso, per migliorare le relazioni tra le sue componenti, così come indicato e richiesto dalle politiche dell’Unione, dato che negli ultimi anni il suo personale, è stato impegnato in prima linea.

Il secondo è invece rivolto verso l’esterno, con attività che vogliono promuovere ed implementare azioni e pratiche utili alla prevenzione, alla consapevolezza e alla conoscenza dei comportamenti da mettere in atto nei momenti emergenziali, favorendo l’attività di volontari e volontarie e, nel contempo, la formazione di gruppi di Protezione Civile per i territori che ne sono sprovvisti.

PIÙ SAI MENO RISCHI vuole inoltre favorire la partecipazione della popolazione femminile, uscendo dagli stereotipi della narrazione di genere, e prestare attenzione all’accessibilità del percorso, utilizzando, per esempio, diverse forme d’incontro (in presenza, online e miste), azioni informative in luoghi di aggregazione, materiali di lavoro in più lingue.

Nei prossimi mesi verranno proposte tante e diverse attività, il cui calendario sarà comunicato in seguito attraverso i canali web e social dell’Unione e dei comuni coinvolti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *