Si amplia ulteriormente questa seconda edizione di promozione del territorio, sei nuovi luoghi veri, unici ed incantevoli per chi vuole scoprire una catena montuosa l’Appennino ancora per molti versi misteriosa.
In questi giorni torna l’edizione del 2023 del “Passaporto Turistico 2023 per l’Appennino modenese”, un’iniziativa per promuovere un turismo green in un territorio affascinante e gustoso come l’ appennnino modenese e tutta la sua provincia.
Il progetto è il risultato di un’idea originale dei Comuni di Sestola e Fanano che si è sviluppata in collaborazione con gli altri comuni del territorio tra cui Palagano, Zocca e Pavullo.
Dopo il successo dello scorso anno, il Passaporto si rinnova e arricchisce di altre 6 tappe di straordinario interesse, bellezza e luoghi straordinari che permetteranno di immergersi nel vero appennino modenese.
Modenatur – Destination Management Organization – ha contribuito alla realizzazione del progetto “Passaporto turistico 2023 per scoprire l’appennino modenese” curandone la veste grafica, la parte tecnica nonché sviluppando e dando seguito alle attività promozionali inserendo il progetto nell’ambito del piano 2023 del Territorio Turistico Bologna Modena.
Obbiettivo del passaporto, fare scoprire l’Appennino
L’obiettivo primario è stato, fin dall’inizio, quello di sviluppare un prodotto che mettesse in risalto la bellezza e l’unicità delle località dell’Appennino Modenese valorizzandone le caratteristiche suggestive e offrendo un’esperienza completa e coinvolgente per i visitatori.
Così come lo scorso anno, il Passaporto Turistico può essere ritirato al costo simbolico di due euro presso gli uffici turistici di Sestola e Fanano e degli altri comuni dell’Appennino Modenese, presso gli uffici IAT Modena in Piazza Grande e IAT Terre di Castelli a Castelvetro di Modena.
Al suo interno, sono elencate le 21 località aderenti, ognuna delle quali offre un’esperienza unica nel contesto dell’Appennino Modenese.
Quando i visitatori si recheranno in uno dei luoghi indicati, potranno richiedere alle attività convenzionate indicate sul passaporto il timbro, originale e diverso per ogni località, a testimonianza e ricordo della loro visita. Una volta collezionati i timbri di almeno 15 località, sarà possibile richiedere in omaggio uno scaldacollo tecnico: un gadget esclusivo e utile per affrontare le avventure all’aria aperta in modo confortevole.
Un percorso di 21 tappe per scoprire il vero Appennino
Oltre all’aspetto più ludico legato alla raccolta di timbri, il Passaporto Turistico dell’Appennino Modenese si propone di integrare promozione e commercializzazione, fornendo ai visitatori rimandi diretti, come ad esempio le attività legate all’iniziativa Modena Slow, grazie alla quale è possibile scoprire e prenotare escursioni nella natura, immergendosi ancora di più nella bellezza della nostra catena patria del dio “Pan”, dei Celti e dei Sanniti.
Il Passaporto Turistico dell’Appennino Modenese è stato pensato come un invito, uno stimolo a scoprire una fetta d’Italia spesso sottovalutata ma ricca di bellezze culturali, paesaggistiche e nemmeno a dire culinarie (non vi parlo di motori perché e troppo facile); spingendo i visitatori ad interagire con le comunità locali e a supportare le attività economiche del territorio, in un’ottica di sensibilizzazione verso un turismo responsabile.
Per ulteriori informazioni riguardanti questa iniziativa e per scoprire i 21 luoghi inclusi nel Passaporto Turistico, visitare i siti ufficiali di Visitmodena.it e InAppenninoModenese.com oppure contattare gli uffici turistici del territorio.