Torna con la sua quinta edizione l’iniziativa Climbing for Climate organizzata dalla Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile – RUS e dal Club Alpino Italiano – CAI, coinvolgendo gli Atenei italiani in un’azione simbolica e coordinata di sensibilizzazione sulle problematiche del cambiamento climatico per lanciare un appello per il potenziamento del contrasto alla crisi climatica, alla crisi ecologica e alla perdita di biodiversità, con particolare riferimento agli ambienti alpini, ma non solo. Gli Atenei organizzano escursioni e trekking di proprie delegazioni nei rispettivi territori, prediligendo aree protette e luoghi in cui gli effetti del cambiamento climatico sono tangibili.  I governi di tutto il mondo hanno sottoscritto Accordi, a partire da quello di Parigi del 2015, con i quali si impegnano ad attuare politiche e interventi seri di riduzione drastica delle emissioni di gas serra, a cominciare da quelli prodotti dai combustibili fossili (carbone, gas metano e petrolio). Le misure effettivamente attuate finora, tuttavia, sono state insufficienti o contraddittorie, con il risultato che la concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera non mostrano un’inversione di tendenza in grado di contenere l’aumento della temperatura entro un grado e mezzo rispetto ai livelli preindustriali. Le Università organizzatrici dell’evento Climbing for Climate 5, il CAI e la RUS rivolgono alle istituzioni regionali e nazionali l’appello a adoperarsi affinché il patrimonio territoriale venga preservato e arricchito, attraverso la protezione e il riequilibrio delle sue dotazioni finite e dei flussi di risorse rinnovabili.  L’evento, organizzato dall’Università degli Studi della Tuscia, dalle sezioni CAI di Rieti, Amatrice, Antrodoco e Leonessa (Ri.Am.A.Le.) e dalla Commissione Regionale TAM Lazio avrà luogo domenica 8 Ottobre 2023 e avrà inizio dalla stazione di Rocca di Corno. La località sarà raggiunta con il treno della linea Terni – Rieti – l’Aquila offrendo un primo spunto di riflessione e confronto rappresentato dal tema del turismo ecosostenibile. Da Rocca di Corno si salirà al Piano di Piscignola, quindi si raggiungerà l’abitato di Rocca di Fondi per poi ridiscendere ad Antrodoco con una camminata che consentirà numerosi spunti di riflessione sulle attuali problematiche ambientali e sugli effetti che si possono documentare anche lungo il percorso.  L’itinerario escursionistico è classificato di difficoltà E e durata di circa 5 ore al netto delle soste (dislivello in salita di circa 240 metri e in discesa di circa 620 metri).  Il ritrovo è previsto alle ore 9:45 presso la stazione di Antrodoco Centro (piazza G. Marconi) che potrà essere raggiunta con la linea Terni – Rieti – L’Aquila premunendosi dell’opportuno biglietto. Il treno che condurrà a Rocca di Corno partirà da Antrodoco Centro alle ore 10:32. L’escursione si concluderà ad Antrodoco approssimativamente alle ore 17:00. Per i non soci CAI sarà possibile partecipare all’escursione previa iscrizione e pagamento, entro venerdì 6 Ottobre, di € 7,50, necessari alla stipula della copertura assicurativa. Per maggiori informazioni sulla modalità di sottoscrizione della polizza assicurativa i partecipanti possono contattare le Sezioni CAI di Rieti, Antrodoco, Leonessa, Amatrice e Viterbo, per accordarsi su tempi e modi per la stipula.  L’equipaggiamento personale necessario è costituito da: scarponi a caviglia alta, giacca a vento, indumenti antipioggia, acqua (almeno 1,5 litri), pranzo al sacco, ricambio completo.   L’evento è patrocinato da Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – MASE, dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane – CRUI, dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile – ASviS, dal Comitato Glaciologico Italiano – CGI. 

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