gran sasso, sentieri

Agli escursionisti e alpinisti che nel corso dell’estate tornano, anno dopo anno, nel massiccio del Gran Sasso d’Italia, sarà capitato di notare la presenza di alcuni sentieri che, nell’arco di 12 mesi, sembrano essersi “consumati”. Più degradati, più sabbiosi, più “rovinati”, come se qualcosa o qualcuno si fosse divertito a tritare finemente il substrato roccioso su cui poggiamo gli scarponi.