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Il Monte Picca è poco conosciuto, ed il percorso è privo di segnaletica (ciononostante spesso il sentiero è ben evidente e visibile) dunque è importante prestare la massima attenzione.
Località di grande importanza non solo per pastori e viaggiatori, ma anche perché nella zona è possibile osservare diverse specie di uccelli quali il falco pecchiaiolo, la poiana, il gracchio corallino, l’aquila reale e il falco pellegrino. Tanto che a Forca di Penne nel 1990 il WWF ha istituito un Centro studi ornitologico con stazione di inanellamento per osservare le migrazioni dei volatili. All’inizio dell’escursione è presente anche un’oasi WWF.
In avvio del percorso è possibile ammirare una torre costruita in epoca medievale, si trattava di un importante punto di avvistamento e di riferimento per coloro che passavano in un luogo così isolato.

Itinerario

Si parcheggia l’auto al valico di Forca di Penne (918 mt), lungo la SS602, in uno spazio libero con area da pic-nic sotto la torre medievale. Si sale verso la di essa (950 mt) attraversando un prato imboccando sulla destra un sentiero fino all’altura. Dalla parte opposta della torre si prende un breve tracciato che conduce ad una strada asfaltata che si segue verso sinistra  in direzione Corvara. La si percorre per circa 100 metri quando ad una curva a sinistra si intraprende una sterrata sulla destra. Dopo un breve tratto in prossimità di una curva, la si abbandona per raggiungere il piccolo lago artificiale di Forca di Penne. Si segue il sentiero che lo costeggia sulla destra, si supera un breve tratto di bosco e poi una crestina.

Si continua lungo il sentiero semipianeggiante che permette di scavalcare il vallone (Valle dell’Inferno) in direzione di un rifugio. Si sale verso la destra del rifugio giungendo su una cresta. Si “gira” verso sinistra risalendo il crinale per poi raggiungere il rilievo La Ripuccia a quota 1300 mt. Proseguendo “dritti” si arriva alla sella (1.264 mt)  tra i due rilievi (il Monte Picca e la Ripuccia). Si piega a destra, si scende per prati per poi risalire sulla cresta, si entra nel bosco e si segue un sentiero parallelo ad essa. Ad un bivio prendere la ramificazione destra, si segue il tracciato fino a raggiungere un prato molto panoramico, si prosegue nel bosco e si giunge in vetta al Monte Picca a 1405 metri di altitudine dove nei pressi (un po’ nascosta) si trova una croce di ferro.


Per scendere è importante tornare al punto panoramico sulla cresta, verso sinistra si segue un ripido prato. Il sentiero supera un tratto boscoso e poi risale in direzione della sella, da qui si segue verso sinistra il sentiero che scende a destra della cresta. Si scavalca uno sbarramento, il percorso ritorna sulla sterrata dell’andata. La si percorre verso sinistra per circa 1.2 km fino a tornare al laghetto artificiale da cui è iniziata l’escursione.