La montagna è affrontabile da diversi versanti e itinerari. Il percorso descritto, con partenza da Sora, è impegnativo non da un punto di vista tecnico, ma per la lunghezza dello stesso.
Un altro itinerario, che ha tempo di percorrenza comparabile, ha come punto di partenza Leucelle, piccola frazione di Sora, e passa per il Rifugio Cisterna, a quota 1.132 mt, detto anche Trombetta. La costruzione è dedicata al Sergente Maggiore degli Alpini Trombetta Benedetto, originario di Foggia ma residente nella cittadina di Sora, che perse la vita a Montechiene il 24 luglio 1916 nel corso della Prima Guerra Mondiale. Costruito nel 1928, la struttura dispone di circa dieci posti letto, per accedervi è necessario chiedere le chiavi alla sezione del CAI di Sora.
La montagna è stata teatro di un brutto incidente nel 1963 quando un aereo a causa del maltempo urtando un fianco della montagna precipitò provocando la morte di otto persone. A breve distanza dalla cima una croce ed una lapide ricordano il triste evento. Poco sotto la cresta i resti del velivolo sono ancora visibili.
Itinerario
Si parte da Sora, da Piazza San Rocco dove è possibile parcheggiare l’auto. Dalla piazza si imbocca via Spinelle, che si percorre per un breve tratto per poi girare a destra su via Forca che si segue per circa mezzo chilometro, quando segnali evidenti indicano l’inizio del sentiero. Si sale con tornanti che rendono meno faticosa la salita. Salendo piano piano il panorama si apre sempre di più sulla vallata rendendo intrigante l’escursione. Si giunge a quota 880 mt in una valletta con ricoveri per pastori e recinti per bestiame, denominata Piano di Sant’Angelo (circa 1.30 h). Seguendo i segnali del sentiero il percorso comincia a risalire e si immerge in un bosco di querce. Superato il bosco il tracciato prosegue con una vegetazione di ginestre. L’ambiente diventa più brullo, con roccette calcaree emergenti sul cammino con necessità di prestare attenzione alle indicazioni del percorso. Superata la zona chiamata Le Fosse (1.090 mt),si giunge sulla cresta che condurrà fino alla vetta del Monte Serra Alta (1.720 mt) contrassegnata da una croce.
Si riscende lungo lo stesso itinerario dell’andata.