Questo facile e breve percorso segue la parte iniziale del più lungo e famoso trekking 101 Cai che ha il suo inizio ufficiale in val Trebbia, a Travo, e finisce dopo 55 km, alle pendici del monte Carmo al confine tra le province di Genova e Pavia.
In questa parte il tracciato del sentiero 101 corre sullo spartiacque tra la val Trebbia, ed una serie di vallate, minori quali la val Luretta, la val Tidone e la val Staffora.
In questo primo tratto (circa 3 km), il sentiero attraversa un bel bosco sulla dorsale che separa la val Dorba (dal celtico “dubro”: acqua) dalla valle percorsa dal torrente Guardarabbia; in più punti il percorso offre spettacolari panorami prima sulla Perduca, sulla Pietra Parcellara e sul torrione di Bobbiano, e poi sulla vallata del Luretta.
La camminata ha inizio a poca distanza da Travo, a 275 metri sul livello del mare, a circa 25 km da Piacenza, con uno svilippo lineare di circa 8 km, di cui km. 1,5 su asfalto ed il resto su sterrato o sentiero; è assistito dalla segnaletica CAI dalla partenza alla frazione di Casalì (sentiero 101), raggiungendo la sua quota più elevata (m. 640) sulla Costa del Bulla, e può essere percorso in ogni stagione in circa due ore e 45 min.
Itinerario
Da Travo ci si dirige verso Tradoni e si parcheggia in prossimità del bivio con la strada sterrata che porta a Campadello.
Si inizia a camminare in salita lungo la strada asfaltata, seguendo i segnavia del percorso CAI 101 direzione Bertoni. Superata questa frazione proseguiamo seguiamo la strada asfaltata fino a Tradoni dove la strada termina e si trasforma in sentiero.
Il percorso diventa più agevole, perché la strada spiana, ma si lascia quasi subito la carrozzabile per seguire i segnavia che conducono sul sentiero che, immerso nel bosco, prima sale ad incontrare una mulattiera, e poi corre in falsopiano sulla dorsale che divide, come detto, la valle della Dorba da quella del rio Guardarabbia.
La mulattiera termina nei pressi di Cà del Bulla, dove incontra la strada asfaltata (che sarà la nostra area di parcheggio per una prossima escursione); da quì si può godere di una ampia veduta della val Trebbia, val Dorba e delle sempre presenti Pietra Perduca e Pietra Parcellara. Sullo sfondo inoltre si possono ammirare i monti Osero, Armelio, e più lontani il Lesima e il Penice.
Si svolta a sinistra sulla carrozzabile asfaltata verso Bobbiano e dopo pochi minuti, in corrispondenza di un bivio si apre un ampio panorama sulla val Luretta in cui sono ben riconoscibili la chiesa ed il torrione cilindrico di Monteventano.
Proseguendo sul sentiero adesso ben visibile anche senza segnavia, manteniamo la sx al primo bivio e dopo una casa diroccata rimaniamo in piano (non curandoci del sentiero che scende a dx) proseguiamo tra le vigne. Arrivati in prossimità di un ripetitore telefonico scendiamo verso Travo che ormai è ben visibile. Arrivati all’incrocio con un sentiero che proviene da sx lo imbocchiamo e dopo circa 15 min arriviamo all’auto.