Una facile passeggiata in mezzo al bosco per sfuggire alla calura estiva e visitare uno dei posti più suggestivi del PNALM, zona Alfedena, tramite un itinerario poco battuto e lontano da quelli conosciuti per raggiungere la Grotta dello Schievo. La gita rimane comunque consigliata a primavera, durante lo scioglimento delle nevi, quando la Grotta si riempie d’acqua.

Itinerario

Si parcheggia l’auto a Campitelli. Da qui si dipartono alcuni sentieri. Imbocchiamo il sentiero L1 per il primo tratto, come se si volesse raggiungere il Monte Meta. Dopo pochi minuti sul L1, a un bivio abbastanza evidente nel bosco, si gira a destra cambiando sentiero (L2). Quest’ultimo, in discesa, ci permettere di arrivare al centro della Vallone Porcile e al Rio Torto.

Si attraversa il Rio Torto su un comodo ponticello, e si gira a sinistra risalendo sul sentiero K3. Per circa 15 min lo si percorre, per poi abbandonarlo dove il K3 fa una decisa svolta a sinistra (destra orografica del Rio Torto), nei pressi di un grosso masso. Da ora in poi si segue un sentiero segnalato solo qua e là con qualche ometto di pietra, ma che il calpestio ha reso evidente.

Dopo altri 25 min circa si giunge sotto una bella parete, incassata nella quale si trova la nostra meta. Ritorno per lo stesso percorso.