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La riserva Monte Genzana Alto Gizio è un’area protetta che svolge l’importante funzione di corridoio faunistico tra il PNALM e il Parco Nazionale della Majella.

Al suo interno il Monte Genzana si erge con i suoi 2170 m e domina il lago di Scanno (a ovest) e la Valle del Gizio (a est).

La salita è possibile da entrambi i versanti, con partenza dal borgo di Frattura da una parte e dal borgo di Pettorano sul Gizio dall’altra.

Itinerario

Si parte come detto dal borgo di Frattura nuova.

Parcheggiata l’auto all’estremità del piccolo centro, si prende il sentiero 14 (vedi cartografia di riferimento).

Questo compie un largo giro intorno alla Serra Leardi, dapprima su carrareccia, poi su sentiero.

Nella prima parte la gita non risulta particolarmente interessante. Tuttavia, una volta giunti a quota 1900 circa, gli ampi spazi sommitali regalano dei paesaggi davvero spettacolari con visuali a tutto tondo sulle catene dell’Appennino centrale.

Una volta in vetta si può decidere: o si ripercorre a ritroso lo stesso percorso o dalla croce si punta dritti verso il lago di Scanno.

Quest’ultima scelta è la più veloce, ma anche la più impegnativa, a causa della forte pendenza del terreno, per cui va prestata massima attenzione.

L’itinerario è suscettibile anche di emozionanti uscite scialpinistiche.

Curiosità

Il borgo di Frattura vecchia è stato abbandonato a seguito del terremoto della Marsica del 1915. Gli abitanti si spostarono nell’attuale abitato.

Il paesello prende il nome da una vicina frana che, in tempi remotissimi, sprofondando a valle interruppe il corso del fiume sottostante, dando vita al lago di Scanno, uno dei pochi laghi di formazione naturale in Abruzzo