Il Monte Miletto è la vetta più alta del Massiccio del Matese (2.050 mt), nonché di tutta la regione del Molise. Conosciuto anche come Monte della Pace – Mons Pacis, nomina conferitagli a 100 anni dalla Prima guerra mondiale.
Caratteristica è la posizione al centro del Massiccio e divide le regioni Campania e Molise e quattro province. Il massiccio è importante anche per il fenomeno naturalistico del carsismo, dal quale si sono formati inghiottitoi, doline e grotte. Tra quest’ultime si annoverano Pozzo della Neve ( -1.048 metri), la più profonda del centro-sud, e l’abisso Cul di Bove (-913 metri) divenute nel tempo meta di esplorazioni speleologiche.
Punto di partenza è Campitello Matese (1.429 mt), tra le più note località sciistiche dell’Italia centro- meridionale. Testimoniano l’importanza del comprensorio le tre piste da sci omologate dalla Federazione Internazionale Sci per gare internazionali. Inoltre la località è nota per essere stata sette volte arrivo di tappa del Giro d’Italia.
Dalla vetta, riconoscibile dalla presenza di due croci ed un punto trigonometrico, si può godere di un ricco panorama a 360° sulla valle del medio Volturno, sui laghi del Matese e del Gallo, sulla Majella, sul Vesuvio ed osservare numerose pale eoliche all’orizzonte.
Itinerario breve e divertente ma da non sottovalutare per via dei pochi segni bianco-rossi. Inoltre richiede un buon allenamento e particolare attenzione in discesa per tratti con pietrame e sfasciumi, a volte coperti da foglie.
Itinerario
Si arriva in macchina a Campitello Matese dove si parcheggia l’auto. Dal piazzale si intravede parte dell’anfiteatro Morenico ed un ripetitore.
L’itinerario intuitivo è quello di seguire la pista di sci “ Olimpica” (n.9) visibile dal piazzale di Campitello e successivamente si punta al rifugio del Caprio (informarsi sull’eventuale apertura) all’arrivo della omonima seggiovia, i cui piloni sono quasi subito visibili, alla fine della cresta Plattner. Si prosegue a salire su traccia di sentiero fino al crinale dove si lascia a destra il ripetitore. Andando a sinistra è quasi subito visibile la Croce metallica che contraddistingue la vetta nei cui pressi è anche il punto trigonometrico.
Per salire è meno faticoso inizialmente se si segue il sentiero 1 anche se poco segnato. Si parte dalla seggiovia del Caprio e seguendo la direzione Sud Est (pista Cristallo) si comincia a salire. Si prosegue sempre sulla pista e si attraversa un breve tratto boschivo . Superato un pianoro si ricomincia a salire sulla cresta Plattner fino all’arrivo della seggiovia sul Colle del Caprio. Si prosegue a salire su traccia di sentiero fino al crinale dove si lascia a destra il ripetitore. Andando a sinistra è quasi subito visibile la Croce metallica che contraddistingue la vetta nei cui pressi è anche il punto trigonometrico.
Per la discesa si seguono gli stessi itinerari della salita.