L’anello che da Cartore sale al Murolungo per la val di Fua e il lago della duchessa per poi scendere dalla valle di Teve è un superbo itinerario che permette, non senza fatica, di ammirare splendidi panorami in una delle zone più caratteristiche del gruppo. Si tratta di un itinerario classico e molto frequentato, ma piuttosto lungo e discretamente faticoso, splendido per un adulto allenato, ma sicuramente inadatto ai bambini di qualunque età.
Itinerario
Pochi metri prima del parcheggio di Cartore, dove la strada piega a destra, sulla sinistra inizia una carrareccia in salita che conduce in breve ad un bivio: a sinistra si prosegue per una orribile sterrata che sale fin quasi al lago lungo la val Cesa , mentre a destra si imbocca il sentiero che risale lungo la val di Fua.
Imboccato il sentiero si sale lungamente nel bosco seguendo il fondovalle; ad un certo punto, il sentiero risale a sinistra (destra orografica) per superare un bel passaggio nella roccia proprio sopra un tratto più incassato oltre il quale la valle inizia ad allargarsi. Il sentiero continua a risalire in una bella faggeta fino a uscire dal bosco (quasi a quota 1600 m slm) poco prima dei rifuggi di pastori nell’ampio vallone del Cieco. Superati i casali dei pastori raggiunti dall’orribile sterrata della val Cesa, si prosegue lungo l’evidente sentiero fino a raggiungere il bel Lago della Duchessa (1788 m; 3 h): l’ambiente, dominato dalle impervie pareti del Murolungo è fantastico e merita una sosta.
Si prosegue sulla destra del lago fin quasi al suo termine dove si imbocca il sentiero che si inoltre per l’ampia valle Fredda e conduce alla sella, tra il Murolungo e la Cimata di Macchia Triste (1967 m slm), raggiunta la quale si piega a destra in ripida salita fino ad un costone oltre il quale è una conca che offre una spettacolare vista sul Murolungo e, al di la della val di Teve, sul Sevice e sul Velino.
Raggiunta la conca si risale dal lato opposto fino a guadagnare la cresta che, in breve, conduce alla vetta del Murolungo (2184 m slm; 1 h 30 min dal lago).
Per la discesa si ritorna, lungo la via di salita, fino alla sella sopra il lago della Duchessa. A quel punto, anziché scendere al lago si risale sempre lungo l’ampia cresta fino a raggiungere la Cimata di Macchia Triste (2090 m slm). Sempre in cresta, si scende in direzione opposta a quella di arrivo fino a quando, una vallecola sulla destra permette di scendere fino a raggiungere il fondo della valle che separa la Cimata di Macchia Triste dal Costone dove si intercetta un grosso sentiero che sale dal lago per poi scendere nella val di Teve. Lo si segue sulla destra e, senza possibilità di errore, si scende rapidamente lunga una gradevole vallecola fino ad una formazione rocciosa dove il sentiero piega a sinistra e prosegua nella discesa, con pendenza più moderata obliquando nel bosco.
Raggiunto il fondo della val di Teve, si piega a destra e si prosegue lungo la sterrata che la percorre integralmente fino alla sbarra posta al suo termine oltre la quale si piega a destra e, in breve, si raggiunge Cartore (3h 30min dalla vetta del Murolongo).
Con i bambini
L’escursione descritta è un magnifico itinerario per un adulto, ma è decisamente inadatta alla percorrenza da parte di bambini o anche di ragazzi non più che allenati e motivati.
Pur essendo un percorso che offre numerosi spunti di interesse, infatti, il gran dislivello, le distanze e i tempi di percorrenza lo rendono un itinerario improponibile per i più piccoli che quasi certamente non avranno l’allenamento e le capacità necessari per affrontarlo: molto meglio limitarsi al lago della Duchessa, luogo ideale per un pic-nic al termine di una salita comunque non trascurabile.