Il Monte Velino è la cima più elevata della catena Velino-Sirente con 2487 metri slm. Ci sono almeno quattro percorsi principali per arrivare in vetta, ognuno dei quali piuttosto impegnativo per dislivello, compresa la cosiddetta Via Normale che parte da Rosciolo. Da Massa D’Albe si arriva tramite la direttissima, o tramite il sentiero che passa per il Monte Cafornia. Infine l’altra possibilità è quella di arrivarci passando per il Rifugio Vincenzo Sebastiani.
La direttissima del Monte Velino è un’escursione impegnativa, sia per dislivello, sia per capacità tecnica di affrontare la Direttissima (sentiero CAI numero 6 da Corona, Massa d’Albe). Solitamente si percorre una sorta di anello a forma di cuore che tocca anche il Monte Cafornia, che la Cimata Fossa dei Cavalli (sentiero CAI numero 7). Quest’ultima rappresenta una deviazione, mentre il Cafornia è quasi una meta obbligata per scendere più “dolcemente” rispetto alla Direttissima.
Pochi metri dopo la partenza iniziano già le salite. Non si passa per Fonte Canale (ci passeremo al ritorno), ma si imbocca il famigerato sentiero numero 6. Tanto per dare un’idea, ci aspetta un dislivello di quasi 1.500 metri in salita da percorrere in 4 chilometri e mezzo.
Si raggiungono le varie tappe intermedie di Colle Pelato e il bivio tra i sentieri 4 per la grotta di San Benedetto, 5 e 6 per il Monte Velino. È sconsigliata la deviazione alla seppur bella grotta perché nonostante sia vicina non è proprio di strada. In ogni caso, se si vuole fare, si segue poi più agevolmente il sentiero numero 5 per arrivare in vetta.
Il pezzo più impegnativo è rappresentato dagli ultimi 3-400 metri di leggera arrampicata. Molto faticoso, ma non esposto. Nulla a che vedere con la via Normale, dove si rimane sempre tra vallate e sentieri, seppur con dislivelli impegnativi.
La vetta è la “solita” del Velino con Croce e Madonnina e ci si arriva dalla parte opposta alla Via Normale. Da qui si riscende fino a quando il sentiero numero 3 della Normale incrocia il numero 1 del Cafornia (2.424 slm). A questo punto si può allungare per la Cimata Fossa dei Cavalli (2.301 slm) e proseguire passando poi per la Grotta dei Pastori. Finalmente si incontrano prati e sentieri, anche se la pendenza del sentiero 7A è sempre notevole.
Arrivati a Fonte Canale (acqua non potabile) siamo praticamente arrivati.