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Odi qualcuno? Portalo sull’Intermesoli ad agosto.

Nota bene: si tratta di un’escursione non banale, con una marcia sempre su terreno ghiaioso e sempre esposta al sole, si raccomanda di portare con sè molta acqua.

L’Intermesoli è sicuramente una delle più vistose montagne d’Abruzzo, il suo profilo, infatti, è ben visibile da gran parte delle vette over 2000 del Lazio, Abruzzo e Marche.
Per guadagnare la sua cima, si parte da Campo imperatore e si punta in ripida salita il rifugio Duca degli Abruzzi.

Raggiunta la caratteristica baita, si segue il sentiero che porta al Pizzo Cefalone sino alla deviazione, ben indicata, sul sentiero 1V verso la sella dei Grilli in una scomoda discesa sino a quota 2220 mt. Si può anche passare per la sella del Cefalone senza scendere per la Sella dei Grilli seguendo i sentieri 100 e 102.

Da qui inizia la vera e propria salita alla vetta, 400mt di sfasciume e ghiaione su traccia non sempre evidente e spesso confusionaria. Il mio personale consiglio è di non seguire necessariamente la traccia segnata, male, ma di proseguire verso il percorso che ad occhio vi appare più stabile e sicuro.

Data la conformazione della montagna, infatti, non vi sono possibilità di perdersi se si esce fuori sentiero. Poco prima della vetta, è necessario superare due facili saltini (I-).

In poco più di un’ora, se si è ben allenati, si raggiunge la Madonnina di vetta a quota 2635.


Nella panoramica potete apprezzare tutto il percorso dal Rifugio Duca degli Abruzzi fino al Pizzo Intermesoli.

La discesa è la parte più impegnativa di tutta l’escursione. Ritornando sui propri passi si consiglia di proseguire traversando il più possibile resistendo alla tentazione di scendere “dritti per dritti” tecnica che potrebbe causare spiacevoli cadute.

Dalla sella dei Grilli, risalire verso il passo del Portella su ampia ed evidente traccia, da li in breve a Campo Imperatore