Bellissimo percorso ad anello che da quota 1650 m, località Rialto, ci porta in vetta al Monte Terminillo per uno dei canali più belli della Parete Est e poi, con un bellissimo percorso di cresta, ci porta al Rifugio Rinaldi sul Monte Terminilletto.
La zona del Monte Terminilletto è stata oggetto di diversi fenomeni valanghivi negli ultimi giorni di gennaio, pertanto si raccomanda massima prudenza ed attenzione alle variazioni di temperatura, oltre alla lettura dei bollettini Meteomont aggiornati.
Itinerario
Le forti nevicate dell’inizio del mese di gennaio, hanno costretto alla chiusura della strada che passa per il Rifugio Sebastiani e che, tramite la sella di Leonessa, congiunge Pian De Valli a Leonessa. Quest’anno la strada è vagamente riconoscibile sotto metri di neve fresca, pertanto l’auto va lasciata in località Rialto. E’ consigliabile partire il prima possibile per approfittare del rigelo notturno e procedere più spediti nella prima parte, particolarmente soggetta a valanghe.
Arrivati in zona Rialto si segue il percorso della strada, entrando ed uscendo dal bosco, fino ad arrivare in vista del Rifugio Sebastiani (circa 40′); se non avete bisogno di una sosta, si può salire subito sulla sinistra, sulla cresta della normale, fino ad arrivare all’altezza della morena frontale della parete E, e poi traversare verso Nord, facendo attenzione ai cornicioni presenti lungo la cresta. Nelle condizioni del 19 gennaio fin qui si è proceduto senza indossare i ramponi, su una crosta sottile e circa 20 cm di neve fresca. Si giunge quindi alla base dei canali della parete E. Si prosegue verso Nord con un traverso in leggera salita, superando il canale centrale e lo sperone che lo sorregge, dove corre la via Brucchietti, fino ad arrivare alla base del canale X, detto dell’Orsacchiotta.
Salire inizialmente su pendenza di circa 50°, tenendosi alla destra di uno sperone roccioso a sinistra del canale; è possibile attrezzare una sosta qui, ma è usuale percorrere l’intero canale in conserva. E’ consigliabile procedere sulle rìgole da slavina dove lo strato ghiacciato è generalmente più compatto. Nelle condizioni del 19 gennaio, come si può apprezzare nelle foto e nel video c’era uno strato ghiacciato variabile fra i 4 e i 6 cm, con uno strato di neve fresca e poco coesa di almeno 20 cm. Ogni tanto i lastroni ghiacciati erano percorsi da fratture, per cui la salita è stata un po delicata.
A metà canale ci si può spostare sulla destra, appena si comincia a vedere la strettoia di uscita. E’ possibile uscire con l’ampio canale, in alto, che sale a sinistra, e si ricongiunge al canale centrale, in caso la cornice in cima al canale X fosse troppo alta e pericolosa.
In questo caso ho proceduto fino alla fine del canale, e l’uscita in cornice è stata resa complicata dalla scarsa coesione dell’ultimo muretto di neve sottostante, con pendenza prossima agli 80° ed un forte vento oltre la cresta.
Dall’uscita della cresta, con un traverso verso Ovest, che può essere delicato se ghiacciato, si giunge alla selletta del canale centrale e poi alla vetta principale del Terminillo con il punto topografico.
Dalla vetta ci si dirige in direzione SW, verso la cresta Sassetelli, ed incontrata una palina, si prosegue in direzione del rifugio Rinaldi, perdendo quota lungo un pendio, fino ad arrivare ad una cresta, che è quella che porta al Passo del Cavallo. Attenzione in questa posizione, soprattutto in caso di maltempo e whiteout, è molto facile perdere l’orientamento. Si prosegue scendendo lungo la cresta, con alcuni passaggi abbastanza ripidi, fino ad arrivare al Passo, da li si risalgono alcuni speroni della cresta, e si comincia a vedere la vetta del Terminilletto. La vista sulla cresta Sassetelli è magnifica. In breve si giunge al rifugio Rinaldi e da li, scendendo tenendosi sulla destra, seguendo la linea dei pali infissi nel terreno, e poi verso sinistra, si arriva alla sella sottostante e poi direttamente giù al punto di partenza, a Rialto.
In questo breve video gli highlights del percorso.