gran sasso, sentieri

Agli escursionisti e alpinisti che nel corso dell’estate tornano, anno dopo anno, nel massiccio del Gran Sasso d’Italia, sarà capitato di notare la presenza di alcuni sentieri che, nell’arco di 12 mesi, sembrano essersi “consumati”. Più degradati, più sabbiosi, più “rovinati”, come se qualcosa o qualcuno si fosse divertito a tritare finemente il substrato roccioso su cui poggiamo gli scarponi.

PRATI DI TIVO (TE) Erano lungo la Via Mirka sul Corno Piccolo, sul Gran Sasso, quando uno dei due alpinisti, il primo di cordata, al quarto tiro, per ragioni ignote, è volato giù lungo la parere ed è purtroppo deceduto. L’alpinista si è incastrato in una nicchia della parete sottostante e in un primo momento il compagno di cordata pensava stesse bene.