TERAMO – Avevano deciso di scalare la parete di Pizzo Intermesoli, la terza cima più alta del Gran Sasso nel territorio del comune di Pietracamela (Te), due alpinisti di 47 e 48 anni di Roma. Ma quando i due sono arrivati sul terzo pilastro, sulla via Amichetti e sono usciti di cresta erano già le 20, il sole stava tramontando e con l’arrivo del buio non sapevano dove scendere. Sono rimasti dunque tutta la notte all’addiaccio, imbracati e appesi in parete a quota 2 mila e 200 metri.