Orso investito e ucciso sulla A25
Questa notte alle ore 3:00 circa è stato investito un orso bruno marsicano sulla carreggiata della A25 in direzione Pescara al Km 94+700 ricompreso tra gli svincoli di Avezzano e Celano.
PNALM: nuove regole per I1, L1, F1
Da sabato 31 luglio a domenica 12 settembre torna la regolamentazione del flusso turistico sui sentieri I1, F1, L1, per tutela del camoscio appenninico! Questi sentieri sono tra i più frequentati e amati del Parco.
PNALM, riparte da oggi il “Numero chiuso controllato” su diversi sentieri
Meridiani Montagne: un volume per scoprire l’Appennino centrale
Dopo aver dedicato un intero volume al Gran Sasso e alla Majella, Meridiani Montagne, la nota rivista di esplorazione, torna a dedicare l’attenzione alle catene montuose dell’Italia Centrale.
Orso marsicano, il comune di Villalago chiude le strade per non disturbarlo
Il sindaco di Villalago chiude le strade per non disturbare gli orsi. Nella giornata di giovedì 25 giugno il primo cittadino Fernando Gatta ha firmato un’ordinanza con la quale limita fortemente gli spostamenti nell’area interessata
Gioia dei Marsi, trovata una lupa debilitata
Questa mattina, su segnalazione di alcune persone del luogo, il veterinario del Parco Nazionale Abruzzo Lazio e Molise ha effettuato un recupero di fauna selvatica.
Recensione del libro “A contar camosci sulla Conca del Sambuco. Biodiversità e buone pratiche nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga” e intervista all’autore Marcello Maranella.
Marcello Maranella è stato per molti anni direttore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga ed è da sempre impegnato nelle tematiche ambientali.
L’orsa e i cuccioli stanno bene, ordinanza per limitare l’accesso alle aree limitrofe
Due giorni fa vi abbiamo raccontato lo straordinario avvistamento dell’orsa con i 4 cuccioli.
Pascolo abusivo nel cuore del Parco e carcasse abbandonate
Evidentemente ad aspettare la fine del lockdown non erano solo le persone, ma anche una mandria di bovini che ha sconfinato, senza alcuna autorizzazione e soprattutto senza controllo, in un’area del Parco con circa un mese di anticipo rispetto a quanto previsto dalla normativa vigente.