Dopo quattro anni di gestione, Marco Finori ha riconsegnato le chiavi, per il tramite dell’Ing. Marco Cordeschi, della cabinovia, del magazzino e delle attrezzature della stazione di Prati di Tivo (1.450 mt) alla Gran Sasso Teramano.
Paura e delirio ai Prati di Tivo
I nostri lettori ricorderanno certamente la vicenda degli O’bellX che sono stati azionati lo scorso anno, per test, provocando una valanga dalla parete Nord del Corno Piccolo che si è abbattuta su tre di essi, distruggendoli.
Prati di Tivo: colpo di scena, provincia di Teramo introduce assestamento in bilancio da 330.000 € per riparazione O’BellX
euro pubblici nella messa in sicurezza dei pendii sotto la parete Nord del Corno Piccolo, a Prati di Tivo, con i dispositivi esplodenti per il controllo delle valanghe O’BellX.
Gran Sasso, ritrovati sani e salvi i due escursionisti dispersi
Li hanno ritrovati sani e salvi a Sella dei Grilli, i due escursionisti dispersi sul Gran Sasso. I due giovani avevano scelto l’Abruzzo per un paio di giorni di trekking, purtroppo però hanno deviato dai percorsi stabiliti, e si sono ritrovati in tutta altra zona.
Prati di Tivo, dispersi due escursionisti – ritrovati
Due escursionisti partiti da Prati di Tivo risultano dispersi. Sul posto per le ricerche il Soccorso Alpino, i vigili del Fuoco di Teramo e i militari della locale stazione dei Carabinieri.
Quale futuro per Prati di Tivo alla riapertura del 7 gennaio?
Come ricorderete la stagione invernale, al netto delle chiusure per i vari DPCM in contrasto alla pandemia da Covid-19, per la stazione invernale di Prati di Tivo, è sempre stata in discussione.
Si ferma la cabinovia di Prati di Tivo
Apprendiamo grazie alle parole di Antonio Riccioni (Infoprati) che gli impianti sono stati fermati a causa del contenzioso in corso da tempo fra Regione Abruzzo ed ASBUC.
Ordinanza 68 della Regione Abruzzo – Riapertura degli impianti di Prati di Tivo
O’bellX: presentato esposto alla Procura della Repubblica per danno ambientale
A seguito degli eventi, ben noti a chi ci segue da tempo, che hanno visto, nello spazio di poco più di due mesi, il sistema O’BellX essere attivato (verbale di collaudo richiesto ma mai presentato), attivato ed, alla fine, parzialmente distrutto, è stato presentato un esposto per danni ambientali.
Ecco gli O’bellX travolti dalla valanga di fine marzo
Finalmente si può tornare in montagna, il recente DPCM del 26 aprile lo consente, e finalmente possiamo vedere che fine hanno fatto i soldi pubblici che sono andati perduti a causa dell’evento valanghivo di fine marzo, evento tutt’altro che inconsueto, aggiungiamo.